Il tema è "caldo", in tutti i sensi: quando si deve instaurare una attività di ristorazione a Roma ci si scontra subito con la necessità della canna fumaria. Tra vincoli diretti e indiretti, problemi civilistici e varie, realizzare una nuova canna fumaria è a volte impossibile. Dal 2017 la politica romana sta discutendo della possibilità di concedere l'autorizzazione di sistemi alternativi e, forse anche dopo aver ricevuto la spinta finale da una sentenza del consiglio di stato di cui ho parlato qui, è stata finalmente pubblicata la delibera dell'Assemblea Capitolina n°12/2019, che introduce l'art. 64 bis al regolamento d'igiene di Roma Capitale.
blog di aggiornamento e riflessione sulla professione tecnica di architetto e non solo, rivolto sia ai colleghi tecnici che agli avventori alle prese con il progetto di ristrutturazione della casa piuttosto che con i problemi urbanistici del proprio immobile.
venerdì 29 marzo 2019
mercoledì 27 marzo 2019
Scavi, PRG Roma e Soprintendenza
Il Piano Regolatore vigente di Roma Capitale indica, all'art. 16 comma 8, che in caso in cui in un qualunque progetto si prevedano scavi, occorre acquisire il preventivo parere della soprintendenza archeologica: vediamo le procedure e le implicazioni di questa imposizione.
martedì 26 marzo 2019
evoluzioni dei nomi delle strade di Roma
Chi fa il tecnico a Roma lo sa: quando si fanno pratiche edilizie è essenziale poter visionare il progetto edilizio originario di un edificio, ma sa anche che cercare questo progetto non è facile. Uno degli elementi di complessità, è dovuto dal fatto che i progetti sono classificati in base alla strada da cui avevano accesso, ma purtroppo a Roma i nomi delle strade sono cambiati nel corso del tempo e di questi cambiamenti non sempre è presente una chiara documentazione.
domenica 10 marzo 2019
CdS e validità della CILA per interventi sui beni culturali
La sentenza del Consiglio di Stato n°1579/2019 del 07 marzo 2019 (link al modulo di ricerca sentenze della Giustizia Amministrativa) si esprime nel merito di una controversia su opere edilizie effettuate su un bene tutelato ai sensi del titolo II del Codice dei Beni Culturali, sancendo che, a seguito delle recenti modifiche del DPR 380/01, la CILA è competente per interventi su detti beni, potendo ricomprendere la stessa anche opere di "risanamento conservativo" e "restauro" ed anche in virtù della competenza per "residualità" che oggi spetta alla CILA (prima competeva alla SCIA). Ma la sentenza si esprime anche su altri concetti, tutti interessanti benché alcuni lasciano qualche dubbio interpretativo, data la specificità della vicenda su cui si esprime.
nuova circolare sovrintendenza capitolina per opere in carta per la qualità
Di carta per la qualità si è parlato molto in questo blog (vedi tutti i post con tag Carta per la Qualità) la quale, in estrema sintesi, è una sorta di sistema vincolistico di cui Roma Capitale si è voluto dotare, e che integra, ma non affianca nè sostituisce, il sistema vincolistico delle norme nazionali o regionali (difatti, in linea di massima e salvo casi specifici, se un intervento risulta sia soggetto a nulla-osta in virtù di leggi nazionali sia che ai sensi della carta per la qualità, questo secondo parere diventa ininfluente rispetto al primo). Oggi parliamo della seconda circolare esplicativa del 4 febbraio 2019 (prot. RI 2727 del 2019) emanata dalla Sovrintendenza Capitolina, organo a cui è affidato il compito della tutela dei beni individuati in carta per la qualità, attraverso l'espressione di pareri preventivi.
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