Parlo spesso non molto bene dell'organizzazione interna di Roma Capitale, quantomeno per l'aspetto amministrativo che a me riguarda più da vicino in quanto tecnico, ovvero quello relativo all'urbanistica privata. Tuttavia esistono personaggi all'interno della struttura pubblica che sono in grado di risollevare la media del sistema in quanto persone capaci, competenti, attente ma, soprattutto, consapevoli del proprio ruolo e, quindi, della necessità di un dialogo aperto, chiaro e onesto con i tecnici privati. Non dirò il nome di questo tecnico, così come non mi vedrete mai citare nomi di persone che, invece, meriterebbero il licenziamento in tronco nella pubblica amministrazione: posterò di seguito, però, una serie di risposte ad atrettante domande di tipo tecnico che gli ho rivolto questa mattina, domande che avevo posto anche in altri municipi ricevendo spesso risposte vaghe se non proprio contrastanti fra loro. Ritengo che la persona che mi ha fornito queste risposte sia degna di totale fiducia, pertanto penso che quello che leggerete possa essere considerato qualcosa di molto attendibile riguardo alle nostre noiose, quotidiane pratichette edilizie.
blog di aggiornamento e riflessione sulla professione tecnica di architetto e non solo, rivolto sia ai colleghi tecnici che agli avventori alle prese con il progetto di ristrutturazione della casa piuttosto che con i problemi urbanistici del proprio immobile.
giovedì 21 giugno 2012
martedì 19 giugno 2012
brevi considerazioni sulle nuove agevolazioni fiscali
pochi giorni fa il consiglio dei ministri ha discusso il Decreto sviluppo, il quale dovrebbe entrare in vigore a brevissimo con il testo non modificato che è possibile scaricare cliccando qui. Volevo fare qualche brevissima considerazione. Prima, un brevissimo preambolo alle nuove detrazioni: la detrazione del 36% viene ampliata fino al 50%, e il tetto massimo di spesa portato da 48.000 euro iva compresa a 96.000; la detrazione sull'efficientamento energetico passa dal 55% in dieci anni al 50% in dieci anni:
- se passa così com'è, di fatto verrà equiparata la detrazione fiscale per le opere di ristrutturazione a quella per le opere per la riqualificazione energetica, ovvero il 50% in dieci rate annuali di pari importo (anche se il 50% per opere di riqualificazione energetica scatterebbe dal 1 gennaio 2013). ciò significa che nella ristrutturazione, per esempio, non si avrà più l'incentivo ad installare infissi particolarmente efficienti dal punto di vista termico, perchè lo stesso beneficio fiscale si potrà avere anche con la "normale " detrazione sulle ristrutturazioni.
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