Chi segue le notizie di carattere tecnologico-scientifico si sarà reso conto che sempre più insistentemente negli ultimi tempi si parla di Fusione Fredda, la famosa "risoluzione di tutti i problemi" energetici e di inquinamento del pianeta. Addirittura, sembra che ad ottobre 2011 inizierà la commercializzazione di moduli per la produzione di energia basati sul principio di questa "chimera" della fisica delle particelle: al di là delle speculazioni scientifiche, se questa forma di energia si dovesse dimostrare come valida e funzionante (come asserisce l'ENEA ma anche la NASA) cambierà completamente il nostro modo di concepire e di usare l'energia nella quotidianità e, quindi, nei nostri edifici: cambierà dunque il nostro modo di concepirli?