La lettura dei PRG di Roma a mio parere deve essere fatta contestualmente ai Regolamenti Edilizi di cui trovate una sintesi della storia in quest'altro post.
tutti link qui sotto riportati portano a documenti soggetti a diritto d'autore o sono comunque archivi le cui modalità di riproduzione, al di là della consultazione personale, non sono libere. se ne tenga opportunamente conto e si contattino i rispettivi proprietari per le dovute autorizzazioni.
Piano Regolatore 1873 dell'arch. ing. Alessandro Viviani
Piano Regolatore 1873
attenzione: il piano del 1873, anche se la graficizza, non ricomprende l'area di Prati di Castello perché fu successivamente stralciata ed approvata qualche anno dopo con uno specifico piano di ampliamento.
Piano Regolatore 1883
PRG 1883 approvato
zona di ampliamento Roma Nord (flaminio-parioli)
PRG 1883 elaborato preparatorio
piano particolareggiato Testaccio-Aventino
Pianta di Roma al 1888, sufficientemente dettagliata
Piano Regolatore 1909:
Piano del 1909, edizione ufficiale con legenda completa
Piano del 1909, elaborato non definitivo (?) con legenda minima
piano topografico del 1909
centro storico porzione sud
centro storico e porzione nord
piani particolareggiati:
Piano Particolareggiato zona San Pietro
Piano Particolareggiato Pinciano
Piano Particolareggiato Prati (piazza d'Armi)
Piano Particolareggiato sventramenti centro storico
Piano Particolareggiato San Pancrazio villa Sciarra quattro venti
Piano Particolareggiato Tiburtino
Piano Particolareggiato Appio-San Giovanni
Piano Patricolareggiato Flaminio
Piano Patricolareggiato Salario
variante generale del 1926 (forse mai approvato?)
Piano Regolatore 1931
Piano regolatore 1931
planimetria di Roma probabilmente usata come base per il PRG del 1931, con indicati i nomi di molte strade (utile per ricerca progetti edilizi)
Piani particolareggiati:
Casal Bertone
Tuscolano villa Lais
Monte Mario Trionfale 1937
montagnola - Tor Marancia 1940
via Gallia porta Metronia piazza Zama Piazza re di Roma 1938
Centocelle
Re di Roma, via La Spezia, villa Fiorelli, piazza Ragusa, via Taranto
Quartiere Prati (tra viale Angelico ed il lungotevere)
Piano Regolatore 1962 - versione iniziale al 1962
schema di piano approvato nel 1962 (buona risoluzione, compresa legenda)
norme tecniche di attuazione, a partire dall'art. 6 - zonizzazione
sul sito www.rapu.it, ricercando "roma 1962" sul modulo di ricerca, si accede ad una scheda in cui sono pubblicate tutte le tavole originali scansionate del prg originario, le relative norme tecniche, la relazione, la legenda, il quadro d'unione.
Documentazione varia potenzialmente utile per riferimenti
tra parentesi nella descrizione di alcune piante, le parole chiave usate per trovare i risultati, così da poter recuperare i link qualora dovessero cambiare indirizzi come hanno già fatto in passato.
pianta Roma con edifici in alzato assonometrico riferibile al 1704 (topografica)
pianta topografica di Roma del 1857 con toponimi (topografica)
pianta topografica di Roma e suburbio, basata sulla planimetria 1839 di cui appresso, con dettaglio di un sistema fognario da realizzare lungo gli argini del Tevere (suburbano)
pianta topografica di Roma del 1839 usata probabilmente come base del documento precedente (suburbano)
planimetria di Roma del 1913 divisa in quattro fogli che rappresenta i confini comunali dell'epoca, il territorio dell'Agro Romano e l'individuazione delle proprietà delle tenute agrarie al di fuori della città interna
planimetria del suburbano di Roma databile in epoca antecedente al 1900 con individuazione di quello che era, all'epoca, lo sviluppo del territorio amministrativo del Comune (suburbano)
raccolta di piante e vedute di Roma
estratto da rivista del 1925: sintesi degli ultimi interventi di urbanistica a Roma dei tre anni precedenti. vengono riportati gli stralci di alcuni piani particolareggiati tra cui colle aventino, villa lancellotti, prati, garbatella ed altri coevi.
Pianta di Roma con i nomi delle strade, databile verosimilmente intorno al 1925/1930. utile per verificare il nome della strada per cercare il progetto edilizio.
Pianta di Roma del 1922
Carta turistica di Roma del 1928, con nomi strade e indicazione lotti edificati
Pianta di Roma del 1929, con nomi delle strade. solo porzione centrale della città.
Pianta di Roma del 1929 delle tramvie urbane e suburbane, sempre con nomi strade e con indicazioni, apparentemente precise, dei lotti edificati fino a quella data
Pianta di Roma del 1930 o periodo immediatamente successivo, con nomi delle strade principali ed indicazione degli isolati già edificati
Pianta di Roma del 1930 circa con la individuazione delle circoscrizioni dell'epoca
Il primo commento ad un post mette sempre un pò di ansia :)
RispondiEliminaScrivo in qualità di tecnico per delle ricerche relative alla legittimità di una preesistenza in zona Trullo...ho una planimetria catastale datata 1950 ma il titolo d'acquisto del bene parla di fabbricato di nuova costruzione al 1940. Ad oggi nulla è emerso negli Archivi (Capitolino e DPAU). Alla luce di quello che desumo dalla lettura di questo interessante approfondimento, nonché di quelli ulteriori sul tema sempre nel blog, dovrei desumere che anche nell'ipotesi di reperimento di una foto aerea del 1940 che attestasse la sussistenza in tale data dell'edificato (che potrebbe essere stata una casa "colonica" a servizio dei terreni agricoli annessi), in ogni caso non si potrebbe giudicare legittimo pur trattandosi di zona rappresentata negli elaborati quale suburbio ed esterna alla rappresentazione dell'edificato del PRG del 1931...con la conseguenza che un edificio in centro storico con planimetria del 39 possa essere considerato legittimo ed uno nella (ex) campagna sprovvisto di catastale sia da ritenersi abusivo.
Concorda con tale interpretazione o ritiene che un'eventuale foto aerea possa "sostituirsi" al titolo edilizio mancante? Ed in tal caso a partire da quale data - nella sua interpretazione - la foto potrebbe ritenersi "legittimante"? Perché ad una rigorosa interpretazione della norma non basterebbe neppure il 1931...
Credo che la situazione sia peraltro oltremodo frequente in questa città, visto che spesso si opera non solo in tessuti urbani consolidati...La ringrazio e confido in un confronto anche con gli ulteriori lettori del blog, che sono tanti.
concordo con l'interpretazione. Se gli interventi non sono particolarmente invasivi, il municipio potrebbe farsi bastare una dichiarazione di irreperibilità della legittimità, ma è sempre bene fare grande attenzione a ciò che si sottoscrive. A Roma con il Regolamento Edilizio del 1912 l'obbligo di licenza è stato esteso a tutto il Comune: se poi arriverà una sentenza che smentirà questa logica, ne saremo (forse) tutti felici.
EliminaDiciamo che l'intervento in questione è ben invasivo, essendo in ballo proprio l'intera edificazione del fabbricato..se un catastale del 50 non è (come ritengo) assimilabile ad un titolo, ed un volo aereo del 39-40 non è (come ritengo) assimilabile ad un titolo, o si dimostra, magari sempre con un volo, che il fabbricato è ante 1912 (ma l'atto d'acquisto parla di 1940) oppure devo considerarlo in toto abusivo (all'Ufficio condono non esistono domande, ovviamente). Diciamo che il dubbio - se non interpreto male l'area "dubbia" della questione - è cosa vada inteso, al 1912, "il territorio comunale"...se in confini sono quelli di perimetrazione del PRG la zona in questione non ne farebbe parte (non era nei confini neppure al PRG del 1931), se non sono i confini di "disegno" del PRG allora fatico a capire quale sia il "confine" a cui fa riferimento il RE del 1912, e quindi quelli a cui si applichi l'obbligo di licenza...mi sembra assurdo che con metà della capitale che insiste in questa zona "dubbia", per quanto sia oggettivamente rara l'assenza di qualsivoglia titolo edilizio da epoche così remote ad oggi, non vi sia chiarezza di interpretazione delle norme...Se ho correttamente inteso il suo pensiero, immagino concordi anche su questo. Grazie ancora
EliminaSalve architetto, i link ai piani del 1931 e del 1965 restituiscono un errore del server...
RispondiEliminaCondivido il seguente link dove ci sono anche le NTA dei vari anni http://archivioprg.altervista.org/elenco/
RispondiEliminaBuongiorno Architetto,
RispondiEliminai link ai piani particolareggiati danno errore e non sono accessibili.
Buonasera, sono alla ricerca delle tavole del precedente PRG, sul sito da lei fornito non sono disponibili. Ha un'alternativa?
RispondiEliminasembra in effetti che su RAPU non siano più disponibili gli elaborati del prg 1962, comunque si riferivano alla versione iniziale, non so se cercava quella o la variante generale del 1979.
EliminaGentile architetto buongiorno, avrei necessità di reperire i piani particolareggiati emessi per attuare il PRG del 1931 in zona Fleming. In particolare la zona interessata è tra la via Fleming e Via Gosio.
RispondiEliminaSa per caso dove posso trovarli? Tra quelli da lei gentilmente caricati non c'è.
può cercare sul sito dell'archivio storico capitolino - risorse digitali; altrimenti si può provare a fare una visura di piano regolatore direttamente al Dipartimento.
EliminaGentile Andrea, mi duole informarLa che presso il Comune di Roma il materiale relativo all'attuazione del piano regolatore del 1931 (i piani particolareggiati e le relative varianti) è andato disperso se non addirittura perduto. Forse si possono reperire i lucidi, ma senza conoscere le colorazioni non servono assolutamente a niente. Quelle poche tavole che sono conservate presso l'Archivio capitolino e digitalizzate sono in realtà studi preliminari, non fanno testo. Dei piani particolareggiati e dei relativi atti amministrativi esistono le copie conservate presso l'archivio del ministero dei Lavori pubblici, ma non ci sono certamente i piani che non sono stati trasmessi per l'approvazione. Infine, dubito che nelle planimetrie siano riportate le eventuali modifiche apportate in sede di approvazione. Per quanto riguarda la zona tra via Fleming e via Bartolomeo Gosio, il piano particolareggiato che Le occorre è il numero 120, adottato nel 1950 e approvato, con modifiche e stralci, nel 1951, e le relative varianti (sono cinque di cui una variante bis molto importante).
EliminaBuongiorno Architetto,
RispondiEliminami trovo a dover fronteggiare un bel problema.
Un edifico in zona monteverde edificato nel 1939, di cui devo verificare la leggitimità.
Di fatto tutta la zona su cui insiste il mio edificio era indicata dal prg come 'Villini'.
Considerato che ne il mio edificio, ne quello degli edifici vicini presenta le caratteristiche del villino ma della palazzina, vorrei capire se esiste qualche modifica al PRG del 1931, o qualche altro strumento legislativo che ha permesso a tutti nella zona di elevarsi di un altro piano oltre i due consentiti dal prg.
Grazie
per edifici risalenti a quell'epoca, occorre fare riferimento al fascicolo di progetto: se l'edificio è stato realizzato in conformità ad un progetto approvato, la situazione si può ritenere a posto, perché comunque all'epoca tutti i progetti erano soggetti alla valutazione della commissione edilizia, la quale si esprimeva anche nel merito dell'assentibilità in funzione delle indicazioni di piano regolatore.
EliminaDai disegni del progetto originario non è conforme. Nei disegni allegati al fascicolo prò, sono riportate delle note a matita che indicano la condizione attuale: sui disegni su cui comportano queste note c'è il timbro del comune.
EliminaNel mio caso l'ultimo piano doveva essere un lavatoio, nella realtà ho due appartamenti. Le note a matita 'legittimano' il progetto attuale.
potrebbe allora essere una situazione considerabile come legittima, ma deve essere valutata da un tecnico.
EliminaSalve gentile architetto,
RispondiEliminaPremettendo che per definire le pratiche di condono ai sensi della L. 47/85 è necessario conoscere la destinazione del PRG all'epoca dell'abuso (1985) e anche per capire se l'abuso fosse in regola con la normativa vigente al momento oppure no, volevo sapere nello specifico quali sono le ultime tavole che vigevano all'epoca del condono? Quelle del 1965 o 1974? Per caso nel 1979 sono state redatte nuove tavole?
Grazie mille
a mio avviso bisogna fare riferimento alla variante del 1979.
EliminaSul vostro post parlavate di tavole reperibili relative al PRG del 1965 e successive, confermate anche quel del 1979? Dove? Grazie ancora..
EliminaSalve gentile arch., avrei necessità di capire e reperire eventualmente , cosa prevedono le nta del regolamento edilizio roma 1996. Le spiego in sintesi, sto esaminando un vecchio progetto relativo ad un fabbricato che per come richiamato nella relazione tecnica del progetto approvato, ricade in zona M1 attrezzature di servizi pubblici generali art.15, vorrei sapere in particolare quali sono gli indici urbanistici cioè la volumetria che si poteva realizzare su quel lotto di terreno. Nella relazione ( anno 1990) si parla solo di volume realizzato ma non vi è nessun riferimento al volume max ammissibile o indice edificatorio per intenderci. Spero di essere stato chiaro ed esaustivo .Grazie in anticipo.
RispondiEliminadeve allora cercare le norme tecniche di attuazione del prg del 1965, secondo la variante generale del 1979. si può fare riferimento al "compendio delle norme del prg" della versione del 2005, che riporta appunto le NTA del precedente prg. il documento si può scaricare sul sito ufficiale del dipartimento, tra i documenti relativi alla versione del 2003.
EliminaEgr. Architetto, l'obbligo di licenza edilizia (ovvero l'approvazione del progetto edificatorio da parte del Comune e/o ex governatorato di Roma.) retrocede al 1931 con riferimento agli immobili la cui posizione ricade all’interno dei confini delineati dal PRG del 1931?
RispondiEliminaa mio parere sì, ma in realtà retrocede al 1912 quando furono pubblicati in parallelo il regolamento edilizio di Roma ed uno speciale regolamento emanato dal Governo.
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