venerdì 30 dicembre 2011

una parete color rame

Parliamo ancora di ristrutturazioni di appartamenti: dopo avervi mostrato l'appartamento con la cucina caratterizzata da un verde mela, vediamo stavolta la ristrutturazione di un altro immobile che è stato caratterizzato con una tinteggiatura particolare, color rame, dalla finitura maculata ad effetto marezzato. Ovviamente, la caratterizzazione della parete è solo un pretesto per nominare questo recente lavoro progettuale, durato circa 5 mesi e conclusosi a ottobre 2011. Come dell'appartamento della "cucina verde mela", anche di questa ristrutturazione ho curato l'intero iter realizzativo: dalla stesura del progetto preliminare alla redazione degli esecutivi, passando ovviamente per l'assistenza alla scelta dei mateiriali, la pratica edilizia e la gestione materiale e continua del cantiere incarnando sia la figura del Progettista che quella del Direttore Lavori.

domenica 4 dicembre 2011

Una cucina verde mela

Un appartamento anni '60 al Tuscolano, con una distribuzione interna tanto canonica quanto inefficiente, soprattutto agli occhi dei proprietari, una giovane coppia romana. La ristrutturazione era inevitabile, e il tema progettuale è stato imperniato sulla redistribuzione degli ambienti e la creazione di nuove prospettive interne. Il salone è diventato il nuovo centro della casa, rivoluzionando l'intera distribuzione degli spazi e traendo beneficio dall'eliminazione di alcuni spazi inutilizzabili (il corridoio, il largo ingresso). Il gioco di pareti inclinate in pianta non è solo prettamente estetico, ma funzionale all'ottimizzazione degli spazi. 

Da un punto di vista cromatico mi sono basato sulla sensibilità minimalista dei proprietari: ecco quindi che il salone è strutturato con alternanza di chiaro (le pareti, i soffitti) e scuro (il pavimento, le falegnamerie su misura). Il tocco di colore, che invece caratterizza tutto l'ambiente, è concentrato nella cucina, che è strutturata come se fosse un elemento poggiato all'interno dello spazio, un "cubo verde mela" che irrompe nella spazialità per enfatizzare la prospettiva del salone.