come estrarre la mappa catastale in formato CAD DXF
L'agenzia delle Entrate negli ultimi tempi ci sta stupendo con l'implementazione delle funzioni del portale telematico: dalla possibilità di effettuare on-line l'accesso agli atti delle planimetrie storiche, passando per l'aver reso gratuite molte operazioni catastali prima a pagamento, fino ad una delle ultimissime novità in ordine di tempo (al momento di scrivere il presente post) ovvero la possibilità di scaricare le mappe catastali in diversi formati, tra cui il dxf che è un formato compatibile con qualunque software di progettazione CAD, nonché di poter estrarre le mappe storiche.
cosa è la mappa catastale
La mappa catastale è in sostanza un disegno tecnico in formato vettoriale in cui è rappresentato tutto il territorio italiano. Ogni comune italiano è diviso in un certo numero di fogli catastali (a seconda dell'estensione territoriale del Comune stesso) ed in ciascun foglio sono rappresentate le suddivisioni del terreno, ovvero le particelle catastali. ogni particella è costituita da un poligono che rappresenta i confini della proprietà di un determinato appezzamento.
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un esempio di estratto di mappa catastale in formato pdf |
All'interno delle particelle,
possono essere presenti anche dei fabbricati (i poligoni con campitura grigia nell'immagine sopra), ed in questo caso parliamo di particelle del catasto fabbricati; se le particelle non hanno edifici, generalmente (ma non necessariamente) possono invece far parte del catasto terreni. Nella mappa catastale i fabbricati sono rappresentati esclusivamente come impronta a terra dell'ingombro massimo: dunque in questo elaborato non sono presenti direttamente informazioni circa l'altezza degli edifici. Altresì nella mappa catastale non ci sono indicazioni circa l'altitudine sul livello del mare, e le particelle catastali, nei terreni in pendenza, raffigurano sempre e solo la superficie in proiezione sul piano virtuale orizzontale.
Le aree che sono collegate con una tilde (un simbolo simile alla "S" posta in orizzontale e allungata) sono collegate, cioè rappresentano la stessa particella: questo simbolo si trova tipicamente nelle particelle con fabbricati, per indicare che il fabbricato e la sua area esterna pertinenziale sono collegati direttamente. Non è tuttavia una regola: talvolta il fabbricato e la sua area esterna sono individuate su particelle separate.
a cosa serve la mappa catastale
Banalmente, la mappa serve ad avere un riferimento unico e soprattutto pubblico della suddivisione del territorio in appezzamenti e proprietà. Lo scopo fondamentale del catasto fin dalle sue primissime forme è sempre stato quello di far pagare le tasse sulla proprietà, ma inevitabilmente le sue funzioni vanno anche oltre a questo scopo e passano, oggi, anche attraverso il controllo della regolarità delle attività edilizie, di pianificazione territoriale, di estrazione di dati statistici, di gestione e supervisione delle proprietà pubbliche.
La modifica della mappa catastale viene eseguita, tramite procedura PREGEO, dai soggetti che hanno operato modifiche edilizie tali da incidere sul disegno in mappa: banalmente, l'edificazione di un fabbricato su di un lotto che prima era vuoto necessita l'obbligo di modificare la mappa disegnando il fabbricato. La necessità di modificare la mappa è sempre collegata ad ogni operazione che modifica i confini delle particelle (frazionamento di particelle, fusione, modifica dei confini) o che determinano una modifica dell'impronta a terra degli edifici (ampliamenti, spostamenti delle sagome ma anche semplicemente realizzazione di tettoie). La procedura PREGEO deve essere a firma di un tecnico abilitato e viene trasmessa al catasto; il catasto stesso può modificare la mappa eseguendo operazioni d'ufficio, in caso di pregressi problemi da risolvere o per correzione di errori compiuti dai privati.
a cosa può servire la mappa in formato cad
il CAD è un disegno vettoriale in cui le singole linee di ciascun disegno sono oggetti attivi che possono essere modificati, spostati, allungati, trasformati nella loro natura, ma soprattutto possono essere interrogati: una linea su un disegno CAD ha una sua dimensione il cui valore può essere estratto con estrema precisione, ed allo stesso modo è possibile estrarre le superfici delle aree e le distanze tra oggetti. Dunque poter operare sulla mappa catastale in formato CAD è estremamente utile nel caso in cui si debbano calcolare le dimensioni delle aree in mappa (operazione che si può fare anche senza il cad, ma in modo indiretto eseguendo una visura della singola particella), le distanze tra fabbricati, l'impronta a terra dei fabbricati, etc.
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mappa catastale scaricata in formato dxf e aperta su un software CAD il rettangolo selezionato è un fabbricato: sulla sinistra appare il dato della superficie |
L'estrazione del CAD della mappa
non serve direttamente alla procedura PREGEO, perché per questa esisteva già - e va seguita ancora - la procedura per estrarre dal catasto i dati geometrici della particella da modificare per inserirli direttamente nell'app fornita dal catasto. Si tratta quindi di una facoltà utile per prendere con precisione misure sulla mappa, calcolare distanze ed aree, valutare le distanze tra confini, eseguire simulazioni progettuali urbane ed edilizie basandosi su dati affidabili. Attenzione comunque al fatto che gli edifici in mappa vengono inseriti dai tecnici privati, i quali come tutti possono commettere errori di disegno e trasferire in mappa delle forme non perfettamente aderenti alla realtà: si tenga in considerazione questo aspetto nelle proprie valutazioni.
come si estrae la mappa in formato vettoriale e quanto costa
L'estrazione della mappa in formato vettoriale è una operazione gratuita, come da gennaio 2025 è gratuita l'estrazione della stessa in formato pdf che era l'unica operazione che si poteva fare fino a poco fa.
Per estrarre la mappa catastale in formato vettoriale bisogna operare sempre tramite SISTER, che è la piattaforma telematica catastale già nota a noi tecnici: è sufficiente entrare nella sezione delle visure e cliccare sul nuovo pulsante "export Mappa"
qui apparirà una schermata in cui vengono chieste le coordinate della mappa da scaricare (comune e foglio catastale) ed anche il formato in cui si desidera scaricare i dati:
Una volta scaricato, il file viene fornito con estensione p7m ovvero con firma digitale dell'Agenzia delle Entrate: questo file va aperto con una app specifica per la lettura di questo tipo di file e chi possiede la firma digitale sicuramente già ne possiede uno (le stesse app che servono per firmare possono anche leggere i file firmati da altri), ma in rete esistono
molti programmi gratuiti per operare tale estrazione utilizzabili anche se non si possiede la firma digitale. Una volta aperto il file firmato digitalmente, si potrà estrarre un file con una estensione poco conosciuta ovvero ASIC: niente paura, si tratta di un formato di compressione come il più noto ZIP, dunque sarà sufficiente aprire questo file con un qualunque programma che può gestire archivi zippati (io uso 7-zip, ottima app open-source, e non ho problemi, ma dovrebbe funzionare anche con winZIP) ed estrarre il contenuto. Finalmente, all'interno dell'archivio zippato troverete il file che vi occorre, nel formato da voi richiesto.
A questo punto il file è pronto per essere aperto con il vostro software CAD o altro applicativo utile allo scopo: buon lavoro!
estrarre le mappe storiche
Breve cenno anche ad una interessantissima novità di queste settimane, ovvero la possibilità di estrarre sempre tramite SISTER anche le mappe storiche, cioè gli estratti di mappa temporalmente precedenti a quelli vigenti. Si tratta di una operazione concettualmente simile a quella della visura planimetrica storica, cioè gli stati planimetrici della singola uiu precedente a quello vigente, utile per ricostruire le fasi trasformative dell'immobile.
Per la mappa, questa operazione prima non era possibile, dunque è una implementazione estremamente utile; tuttavia, l'estrazione delle mappe storiche (per ora?) è limitata a quelle più recenti che sono passate per procedure telematiche, dunque non si può andare molto indietro nel tempo.
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