Forse non tutti lo sanno ma tutti i cittadini, proprietari di immobili censiti al catasto fabbricati o al catasto terreni, hanno la facoltà di effettuare gratuitamente le visure catastali dei propri beni: cioè è possibile estrarre, anche via internet e senza avvalersi di intermediari, sia la visura delle coordinate catastali, e quindi la rendita, sia la visura della planimetria.
L'operazione è molto semplice ma prevede che siate iscritti al portale dell'
agenzia delle entrate. L'iscrizione al portale è ovviamente gratuita, ma prevede la produzione di un pin che, per ragioni di sicurezza, viene diviso in due: una prima parte vi viene fornita subito, mentre una seconda parte vi viene recapitata via posta al vostro indirizzo di residenza: questo solo per dire che è una operazione che può richiedere un paio di settimane di tempo e comunque non è immediata. Fare l'iscrizione al portale è utile a prescindere dalla possibilità di estrarre i dati catastali - fermo restando che per alcune figure, come i professionisti, l'iscrizione è comunque obbligatoria, ma facoltativa per ogni altro cittadino italiano: dentro al portale vi troverete infatti le vostre dichiarazioni dei redditi, i pagamenti dei tributi e delle imposte effettuati da voi o dal vostro datore di lavoro, la cronologia storica dei rogiti notarili dei beni che avete o che avete venduto, vi da la possibilità di visionare le sole coordinate catastali, e relative rendite, di tutti gli immobili censiti in Italia, e vi consente anche di registrare, sempre per via telematica, per esempio il contratto di affitto della vostra casa, senza dovervi recare agli uffici locali o senza dover pagare qualcuno per farlo.
Dunque dicevamo, come effettuare le visure catastali: una volta ottenuto il pin completo, si accede al portale cliccando in alto a destra dalla home page dell'agenzia su "area riservata", inserendo il proprio codice fiscale e la password (che non è il pin, ma la decidete voi - anzi scade ogni 90 giorni e va rinnovata), e, appena entrati, cliccare su
> servizi ipotecari e catastali
a questo punto si aprirà una piccola tendina da cui selezionerete
> consultazioni personali
a questo punto per procedere dovete inserire il PIN. vi si aprirà una pagina in cui verrete informati che l'uso improprio dei dati catastali è punibile per legge...e potete procedere cliccando in fondo alla pagina per proseguire.
Vi apparirà a questo punto una stringa con il vostro cognome, nome, codice fiscale e qualche altro dato: selezionate il pallino di sinistra che individua l'unica stringa che troverete e cliccate
> ricerca
Vi apparirà una seconda schermata in cui troverete tante stringhe di testo quante sono le provincie su cui avete gli immobili. se avete più immobili nella stessa provincia, vi apparirà una sola stringa. Selezionate quella di vostro interesse (potrete sempre tornare indietro per aprirne altre successivamente) e proseguite, cliccando su
> immobili
A questo punto vi dovrebbero comparire tutti gli immobili di cui siete intestatari o cointestatari ed anche quelli di cui siete solo nudi proprietari, ovviamente vi appariranno solo quelli presenti nella provincia che avete selezionato.
A questo punto di ogni immobile, selezionando la relativa riga, potrete estrarre, gratuitamente e con evasione diretta in formato pdf:
- le coordinate catastali e la rendita, cliccando su "visura per immobile"
- l'estratto di mappa catastale (la grande planimetria digitale che raccoglie le "impronte a terra" di tutti i fabbricati censiti in Italia), centrata sulla particella cui appartiene il vostro immobile, cliccando su "visura mappa"
- la planimetria catastale, cliccando su "visura planimetrica"
- l'ispezione ipotecaria, cliccando sull'omonimo pulsante.
Se nell'effettuare questa operazione doveste rilevare degli errori nei dati riportati (per esempio non vi compare un immobile che invece è vostro, o se il vostro codice fiscale risulta trascritto male, oppure ancora se non sono corretti alcuni dati relativi all'immobile, tipo la via, il numero civico o l'interno) potete procedere, sempre autonomamente, a
presentare richiesta di rettifica. L'operazione è fattibile dal singolo cittadino, ma è meglio farsi assistere da un tecnico.
ottimo post!
RispondiEliminaCiao Marco,
RispondiEliminaun quesito perché non riesco a uscirne.
Dalla visura planimetrica del mio appartamento risulta la planimetria dell'appartamento a fianco, identificato con dati catastali ovviamente diversi dai miei. Sono andato al catasto e il risultato è che è stata presentata una planimetria a sostituzione di quella precedente (corretta). Nello storico risultano entrambe le planimetrie.
Mi hanno fatto fare una istanza per richiedere la corretta associazione della planimetria: l'ho fatta due volte ma la planimetria è ancora quella errata.
Mi (ti) chiedevo se questa è la procedura corretta o se sia necessario l'intervento di un tecnico per risolvere la questione.
Grazie mille.
la procedura che hai seguito è corretta: strano che non si sia però risolto il problema. Un tecnico privato potrebbe giusto fare un docfa ma non saprei bene con quale causale (probabilmente sotto n°5, varie).
EliminaGrazie per la risposta!
EliminaProverò una terza volta.
Ciao Marco,
RispondiEliminaUn signore molti anni fa, con tanto di sentenza, acquisì un terreno per usucapione e fece voltura a suo nome. Alla sua morte i figli e moglie però nella successione e voltura non indicarono tale terreno. Ad oggi, facendo visura per immobile questo è passato al catasto fabbricati perchè nel frattempo edificato con conseguente variazione catastale in mappale e classamento registrata; ovviamente gli identificativi del terreno sono stati soppressi. Tutto quanto però, risulta intestato ai figli e moglie del defunto ma anche ai vecchi proprietari del terreno!, con la dicitura "ciascuno per i propri diritti"per i figli e moglie, e "proprietà dell'area ciascuno per i propri diritti" per i vecchi proprietari. Considerando che debbono ora fare anche una seconda successione per la perdita della madre, come posso rimediare?
Spero di essermi spiegato, grazie tante per l'aiuto
bisognerebbe risalire alla voltura con cui il tecnico ha trasformato all'epoca il fondo da catasto terreni a fabbricati, e capire lì che cosa è successo. comunque per casi così complessi è bene depositare una richiesta cartacea di rettifica, allegando una relazione in cui si spiega cosa è successo (ed allegando la dovuta documentazione).
EliminaIn effetti avevo pensato, come dici tu, di fare una istanza di rettifica o voltura inserendo i nuovi identificativi catastali già dal primo trasferimento (sentenza usucapione) poichè quelli del terreno non esistono più; e poi a catena: integrazione 1° successione, voltura e 2° succ e voltura, sempre inserendo gli stessi identificativi. La variazione del tecnico purtroppo non saprei come reperirla se non chiedendo ai proprietari se ne hanno copia cartacea ..che dici potrebbe funzionare?
Eliminapuoi chiedere al catasto la visura del plico di variazione. per il resto, io farei così come hai scritto.
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