In una delle recenti realizzazioni dello studio, pubblicata anche qui sul blog, abbiamo sviluppato una libreria realizzata su misura su nostro progetto che merita un approfondimento specifico e, quindi, un post apposito. Buon approfondimento :-)
blog di aggiornamento e riflessione sulla professione tecnica di architetto e non solo, rivolto sia ai colleghi tecnici che agli avventori alle prese con il progetto di ristrutturazione della casa piuttosto che con i problemi urbanistici del proprio immobile.
venerdì 16 novembre 2012
sanitrit: pro e contro
Il "sanitrit" è il famoso gruppo trituratore-pompa che molti di voi avranno sentito nominare: magari qualcuno cel'ha installato a casa. Si tratta di un apparecchio elettromeccanico delle dimensioni di una piccola valigetta che, posto dietro al WC tradizionale o comunque nelle sue vicinanze, raccogliendo gli scarichi di tutti i sanitari triturandoli e pompandoli, anche in verticale ed in tubi di sezione ridotta, consente di realizzare dei bagni in punti anche molto distanti dalla colonna di scarico "vera", avendo anche la possibilità di realizzare tratti in orizzontale (o quasi) a soffitto. Il sistema ha, appunto, l'innegabile vantaggio di "svincolare" la distribuzione e la collocazione dei bagni dall'effettiva posizione della colonna fecale, ma come tutte le cose ha anche degli svantaggi. Dato che in diversi cantieri ho fatto installare questo sistema ritengo di avere una discreta esperienza sull'argomento, e voglio condividere alcune considerazioni ed alcuni "tips and tricks" con tutti voi.
mercoledì 31 ottobre 2012
comprare un immobile con condono: le cose da sapere
ricevo diverse richieste di delucidazioni e consigli di persone che stanno valutando l'acquisto di immobili condonati o con domanda di condono "aperta", quindi penso sia utile per tutti scrivere due righe a riguardo, dato che la cosa presenta dei rischi e dei risvolti di cui non tutti sono a conoscenza. Anzitutto, dobbiamo distinguere due casi, quando parliamo di immobili soggetti a condono: 1. il caso in cui sia già rilasciata la concessione in sanatoria e 2. il caso in cui sia stata solo presentata la domanda di condono ma non la concessione in sanatoria.
giovedì 25 ottobre 2012
legno sassi e materia
martedì 23 ottobre 2012
un punto sulla CILA a sanatoria a Roma
La CILA a sanatoria a Roma è soggetta al pagamento, come è normale, della sanzione amministrativa indicata dal DPR 380/01, che è di 258 euro. Nel 2008 tuttavia la Regione Lazio ha pubblicato una legge specifica contro l'abusivismo edilizio che istituiva, oltre alla sanzione "nazionale", anche una sazione regionale da sommarsi alla precedente di cui sopra: in questo post vorrei spiegare perchè questa ulteriore sanzione (di 1.000 euro minimo) NON vada applicata alle CILA, cosa che invece alcuni municipi fanno, viòlando quindi la legge, magari inconsapevolmente.
giovedì 18 ottobre 2012
rifacimento impianti uguale manutenzione straordinaria? parliamone
ho già parlato in generale sulle detrazioni fiscali in edilizia, ma stavolta vorrei approfondire un tema veramente difficile da trattare, e riguarda i casi reali in cui è possibile usufruire della detrazione fiscale del 50% (ex 36%) nelle ristrutturazioni. La questione spinosa è la seguente: la legge dice che tale detrazione fiscale è applicabile, nelle abitazioni private, solo alle opere di manutenzione straordinaria, differenziandole da quelle di manutenzione ordinaria che invece sono detraibili solo e soltanto se sono opere fatte su parti condominiali del fabbricato. Ok, qual'è il problema? il problema è che ci sono alcune opere che non si capisce bene se rientrano nella manutenzione ordinaria o straordinaria, tipo il rifacimento impianti. Cerchiamo di capirci qualcosa.
martedì 9 ottobre 2012
un massetto con impianti ben fatto
di recente mi è capitato di fare il consulente tecnico di parte per un amico nonchè collega, il quale ha avuto la disavventura di avere un cantiere di casa gestito da un'impresa che si è rivelata essere poco seria e ancor meno professionale. Tra le tante, uno degli argomenti di causa riguardava il massetto, rotto in più punti in corrispondenza degli "incroci impiantistici" (i punti in cui si sovrappongono impianti diversi, come l'elettrico ed il termico). Dato che sull'argomento abbiamo lungamente dibattuto durante la causa per trovare argomenti validi da sottoporre al CTU, sono usciti fuori concetti non ovvi su come debba essere fatto un buon massetto e soprattutto su quale massetto sia idoneo nei diversi contesti.
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