giovedì 17 gennaio 2013

un restyling low cost

Situazione: un locale commerciale arredato su progetto del nostro stesso studio nel 2005, in un punto ad altissima frequentazione di pubblico, in un settore in cui l'aggiornamento dell'immagine è davvero importante, ma in un periodo di crisi economica profonda in cui trovare i soldi per rimanere al passo coi tempi è davvero difficile. Che fare? semplice: rivestire le stigliature esistenti con delle pellicole autoadesive polimeriche ad elevata adesività ed alto fattore estetico, più qualche sapiente e mirato tocco di falegnameria limitato al minimo indispensabile. Il risultato si commenta da solo: il locale ha completamente cambiato fisionomia ma non solo: le pellicole di nuova generazione offrono migliore resistenza al graffio del legno naturale impiegato all'origine, e sono anche più facili da pulire.
uno degli shop prima del restyling
Anzitutto, nella premessa ho parlato di un locale ma in verità abbiamo attuato la stessa tecnica su più locali della stessa catena, posizionati in luoghi diversi: locali diversi hanno ricevuto interventi di versi, a seconda delle reali necessità di restyling (per esempio non in tutti i locali abbiamo sostituito la pavimentazione, però in tutti abbiamo applicato le nuove pellicole).
uno degli shop durante i lavori


Le pellicole autoadesive impiegate sono di due tipologie diverse, in realtà: una pellicola meno pregiata (e quindi più economica) è stata impiegata in tutti quei punti in cui non è fondamentale la resistenza alla'brasione, mentre un'altra più robusta è stata impiegata nei punti a maggiore sollecitazione. La pellicola meno pregiata è prodotta dalla Oracal, mentre quella più robusta è il famoso di-noc della 3M. Per semplificare anche il lavoro dei posatori, i colori sono stati scelti, calibrati e differenziati anche in funzione del tipo di pellica da usare, così è stato possibile attribuire un colore ad un tipo di pellicola, ed un altro colore all'altra. Il costo per la fornitura e posa della pellicola si aggira intorno a 20 euro per metro quadro di superficie rivestita per quella meno pregiata e fino a 40 per quella più prestazionale. Considerando che una nuova stigliatura di questo tipo, realizzata all'epoca su misura da falegnamerie artigianali può arrivare a costare anche fino a 350 euro per metro quadro di superficie frontale, il risparmio in termini di costi è subito evidente (va detto però che lo sviluppo frontale del mobile non corrisponde alla superficie effettivamente sviluppata: per esempio un semplice scaffale è composto dal fondo, dalle spalle laterali, dalla base, dalle mensole, quindi lo siluppo di superficie effettiva è circa doppio - a volte anche triplo - rispetto alla superficie "di prospetto" dello stesso manufatto. nel caso specifico, comunque, abbiamo evitato di rivestire le superfici meno visibili - tipo il fondo degli scaffali, sempre pieni di merce, contenendo di molto lo sviluppo effettivo di pellicola).
in primo piano il banco cassa realizzato nuovo in falegnameria
Nei restyling di questi locali si è resa comunque necessaria la realizzazione di elementi di falegnameria per integrare o modificare porzioni di arredo che non erano più adatti all'uso a causa del continuo, leggero e forse impercettibile variare del flusso di persone o anche per modificare l'impatto estetico percepito dall'esterno per meglio adeguarsi agli effettivi flussi di persone nei corridoi. Il falegname si è reso indispensabile anche per piccole, mirate opere integrative, comunque in questi locali di cui vedete le foto sono state rifatte completamente i banchi cassa e, in alcuni casi, anche le basi degli scaffali. Le falegnamerie sono state verniciate in officina con colori in tinta RAL analoghi alle pellicole, in modo tale da rendere uguale il colore all'impatto visivo (certo ad una analisi attenta i colori non saranno mai uguali: sia perché i RAL non coprono per intero tutte le infinite gamme cromatiche, sia perché il legno verniciato e la pellicola in polimero sono comunque due materiali diversi, e materiali diversi hanno sempre rese estetiche leggermente differenti). Alcuni elementi delle falegnamerie sono invece stati forniti grezzi per essere rivestiti con le pellicole: queste infatti sono in grado di offrire una resistenza al graffio maggiore rispetto al legno verniciato, e quindi si è scelto per questa soluzione in alcuni dettagli più sollecitati. Dato che stiamo comunque facendo un discorso di convenienza economica, va detto che se si realizza la falegnameria ex novo non avrebbe senso rivestirla con la pellicola, perché il falegname farebbe prima e meglio a verniciarlo lui, a meno che non ci sia un problema oggettivo di resistenza di superficie ed effetto di colore come in questo caso.

nuovo rivestimento di base e cappello
Sempre nell'ottica di ottimizzare il rapporto tra costi e resa estetica è stato scelto di rivestire il pavimento preesistente di uno dei locali con degli innovativi pavimenti in pvc: oggi questi pavimenti raggiungono rese estetiche molto elevate rispetto a qualche anno fa, quando il pvc era praticamente relegato ad alcune specifiche applicazioni (famoso il "bottonato" nero usato in contesti di basso profilo estetico, ma caratterizzato da grande durevolezza e facilità di manutenzione). I pavimenti di questo materiale oggi hanno finiture ricercate, con superfici goffrate ad imitazione dei materiali naturali (per esempio nell'effetto parquet, che però qui non è stato usato) e colori stonalizzati studiati appositamente per migliorare l'effetto di naturalezza del pavimento montato. Mantengono quindi le caratteristiche positive di base: il ridottissimo spessore (circa 2mm nei prodotti di qualità), che rende possibile l'applicazione al di sopra di pavimentazioni esistenti (essendo anche quasi sempre auto-adesivo), la grande durevolezza della superficie, l'estrema facilità di sostituzione in caso di danneggiamento, la velocità e l'economicità nella posa, il ridotto peso nel trasporto. I prodotti scelti per questi locali hanno un costo di circa 20 euro al mq tra fornitura e posa in opera: ci sono prodotti maggiormente ricercati dal punto di vista estetico che tuttavia non superano i 30 euro compresa la posa, mentre invece esistono prodotti ancora più economici ma in cui è evidente all'occhio il basso livello di qualità estetica richiesto.
il banco cassa è nuovo
Come avrete capito tra le righe, non voglio sbilanciarmi nel dirvi esattamente quanti locali sono stati ristrutturati nè dove si trovano di preciso, ma voglio comunque dirvi che con questa "tecnica" di restyling, per un locale di circa 70mq si possono spendere meno di 12.000 euro, ricomprendendo le opere di falegnameria (che sono quelle che incidono maggiormente), il nuovo pavimento ed anche le indispensabili opere di manutenzione sull'impianto elettrico e di illuminazione, ovvero meno di 200 euro/mq, ipotizzando che i controsoffitti e gli altri elementi non vadano toccati. Rispetto ad un opera più invasiva di ristrutturazione, direi che il rapporto risultato/costo di questi restyling sia molto elevato. Se non sono necessarie opere di falegnameria si può spendere un 30-40% in meno. Ovviamente, è applicabile solo in alcuni casi specifici: molto spesso non si può evitare una riqualificazione più invasiva del locale e delle stigliature.
Le pellicole sono state fornite ed installate in opera dalla Asymetrix, mentre le falegnamerie sono state eseguite dalla Stylegno di Latina, ovviamente il tutto su nostro progetto, nostre indicazioni e nostro coordinamento.

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