Cari lettori, oggi con mia grande sorpresa sono andato al primo Municipio per delle informazioni, ed ho "scoperto" l'introduzione di un interessante sistema di prenotazione on-line degli appuntamenti con i tecnici della unità tecnica. Cogliamo l'occasione per fare un punto generale della situazione in questo municipio.
leggi importanti novità più in basso, evidenziate in rosso [25 febbraio 2015]
la procedura di prenotazione è cambiata rispetto a quando è stato scritto questo post: leggi la nota asteriscata subito prima dell'immagine [14 settembre 2015]
Il municipio sostanzialmente ha aderito al servizio offerto dalla società Miropass s.r.l. che offre un portale, accessibile sia on-line e sia ovviamente su smartphone (android ed i-os), per poter
prenotare il servizio offerto, che in questo caso è rappresentato dai tecnici della pubblica amministrazione della UOT. Il portale è accessibile dal
loro sito ufficiale, mentre per l'app basta cercare sullo store o su google play l'app "tupassi". L'iscrizione e l'utilizzo del porta e della app è gratuito.
Va segnalato che cominciano a vedersi, presso altri municipi, altri sistemi simili a questo; per esempio il municipio IV ex V ha aderito invece all
'app qurami, che non consente di prenotare l'appuntamento in anticipo ma di "prendere il numeretto" per il servizio richiesto mentre ci si sta recando all'ufficio. Cercherò di tenere aggiornato il blog relativamente a quali uffici eventualmente aderiscono all'uno o all'altro sistema o ad altri ancora: in questo potete aiutarmi anche voi mandandomi segnalazioni in tal senso (sarebbe stato meglio che il comune decidesse una procedura unica per tutti i municipi, invece di lasciare a ciascuno la scelta del proprio sistema preferito).
Tornando al servizio di prenotazione attivo nel primo municipio, questo funziona in modo abbastanza semplice e similare a quelli già attivi presso altri uffici di Roma (come il Dipartimento PAU e l'ufficio condono, giusto per rimanere in ambiente "tecnico"): ci si iscrive, si cerca il servizio richiesto, e si noterà che per l'ufficio tecnico del municipio ci sono cinque diverse possibilità di prenotazione*: ce ne è una per ogni tecnico, che nel primo municipio sono divisi per zone (o, meglio, per raggruppamento di rioni). Qui appresso trovate una foto, scattata stamattina (17 novembre) della suddivisione in zone che è appesa alle pareti della UOT: ovviamente non sono responsabile se la zonizzazione dovesse cambiare. Nel caso, magari, segnalatemelo.
*attenzione: questo era vero nelle prime fasi di avvio del sistema: oggi non c'è più la distinzione in zone, ma si può prenotare un unico servizio. Sul posto poi si viene "smistati" al primo tecnico disponibile. [aggiunto in data 14/09/2015]
Se il vostro immobile ricade nella zona 1 o nella 4 dovrete prenotare il servizio per la stanza num. 92 codice di chiamata BAR
per la zona 2, stanza num. 91 codice BEL
per la zona 3, stanza num. 92 codice CAP
per la zona 5, stanza num. 90 codice PUP
per la zona 6, stanza num. 59 codice BAZ
i codici corrispondono alle iniziali del cognome del tecnico, che qui non riporto. L'immagine originale è solamente disegnata: la sovrapposizione dei colori l'ho fatta io per una più facile lettura.
se il vostro immobile è nel punto di confine tra più zone, fate riferimento alla perimetrazione ufficiale dei
rioni di roma capitale.
per prenotare appuntamenti con il dirigente tecnico invece dovete ancora recarvi fisicamente sul posto.
Il servizio di prenotazione consente di prenotare appuntamenti nei quindici giorni successivi; dunque se per la vostra stanza vedete tutti gli appuntamenti prenotati per le settimane disponibili, riprovate il giorno successivo per vedere se si è "sbloccato" il nuovo giorno utile. Viene prenotato un appuntamento automaticamente ogni 12/13 minuti. I colleghi sono invitati a cancellare la loro prenotazione se hanno intenzione di non recarsi all'appuntamento, e lo dico non solo per la serenità ed il rispetto di tutti noi e per la possibilità di trovare magari un buchetto il giorno prima, ma anche perché hanno in mente di cancellare l'utente dopo 5 appuntamenti mancati. quindi occhio.
Purtroppo inizialmente il sistema è stato inaugurato senza questo vincolo dei quindici giorni, quindi hanno prenotazioni già fino a dicembre. Da gennaio quindi il sistema di prenotazioni dovrebbe arrivare a regìme.
Direte voi:
ma se io devo depositare con urgenza la mia pratica? mica posso aspettare quindici giorni! non c'è problema: in questo municipio (come dovrebbe essere in tutti quanti)
non è obbligatoria la pre-istruttoria, ma è
consigliata, sopratutto se non avete mai presentato pratiche in questo delicato municipio (parliamo del centro storico di Roma) che ha delle regole spesso diverse dal resto della città. Dato che la reversale per il pagamento in cassa viene compilata dai tecnici, l'unico modo per depositare l'istanza senza fare la pre-istruttoria è pagare anticipatamente la reversale on-line sul
portale dei servizi di Roma Capitale (servizi telematici > riscossione reversali > municipio I > servizi tecnici). Occhio che le istanze depositate senza pre-istruttoria saranno oggetto di
attenzioni particolari ;-)
Attenzione:
novità di oggi (24 febbraio 2015): dal 1 marzo 2015 sarà
obbligatorio, in questo muncipio,
pagare la reversale on-line. Non sarà più possibile, cioè, farsi fare la reversale dal tecnico (nel mese di marzo sarà comunque possibile chiedere la reversale cartacea, ma da aprile anche questa possibilità verrà elminata). Dato che, come abbiamo visto, il
pagamento anticipato della reversale consente il deposito dell'istanza direttamente al protocollo senza pre-istruttoria, di fatto si sta consolidando in questo municipio quella che io ho sempre ritenuto essere
la cosa migliore: cioè da un lato dare la possibilità di far visionare al tecnico pratiche magari complesse o sui cui comunque si hanno dei dubbi, ma parallelamente consentire il deposito diretto dell'istanza, senza dover sottostare necessariamente alla pre-istruttoria. Rimane sempre il
caloroso consiglio di fare sempre e comunque la pre-istruttoria se siete alla prima esperienza con questo municipio.
Per quanto riguarda le
opere in sanatoria, se ricadono in CILA il municipio I accoglie la procedura di accertamento di conformità sempre con la sanzione del DPR 380/01 e non con quella della delibera 44/11 per opere ante 2010 (come difatti secondo me è più logico). Pertanto le opere ricadenti in CILA, indipendentemente dall'anno di realizzazione dell'abuso si sanano pagando 250 euro di diritti di segreteria e 1.000 euro di sanzione (sanzione aumentata dalla legge di conversione del decreto sblocca-italia). Per le CILA in corso d'opera la sanzione è di euro 333,33, pari ad un terzo di 1.000.
Voci di corridoio, infine, dicono che Roma Capitale stia sviluppando un sistema per consentire, finalmente, l'invio on-line (o forse via PEC) delle istanze urbanistiche: staremo a vedere.
Gent.ssimo Arch.Campagna, Dovrei realizzare uno studio dentistico in un locale dove prima c'era una parrucchiera.Ora, per il cambio di destinazione d'uso di un locale da parrucchiera (penso sia c3) a studio dentistico (a10) c'è bisogno obbligatoriamente del permesso di costruire o potrebbe andare bene anche la superDia? (la zona omogenea non è la A, non siamo quindi nel centro storico ma sarà o la B o la C).
RispondiEliminaNel caso fosse obbligatorio il PDC, quali sono i costi per il cambio di destinazione d'uso?
Grazie
il cambio d'uso è autorizzabile in DIA, anche se essendo un cambio d'uso di un locale per attività, dovrebbero poter accettare anche la CILA "onerosa" introdotta da una legge di Monti ma che personalmente non ho mai avuto modo di applicare. Catastalmente, l'immobile potrebbe pure essere un C/1 invece che A/10, ma ai fini urbanistici questo non rileva.
EliminaBisognerebbe verificare per bene la destinazione d'uso dell'immobile (cioè il tipo di attività) che vi era dentro quando è entrato in vigore il nuovo prg (2008) perché è quella la destinazione che fa fede, a meno che non ci siano già stati dei cambi d'uso ufficializzati nel frattempo.
Gent.mo Architetto marco dovrei presentare una pratica suap per attività di vicinato (copisteria) vicino al pantheon, volevo sapere se la procedura è quella on line dove si è iscritti come intermediari e si può aggiungiere l assistito? Ci sono cose particolari da rispettare nel 1 municipio per una scia commerciale? Ovviamente si dovrà verificare lo stato dei luoghi con le planimetrie catastali.
RispondiEliminala procedura è quella on-line anche nel primo municipio, come negli altri. Tra la documentazione da fornire c'è l'asseverazione sulla legittimità dello stato dei luoghi. L'unica difficoltà delle attività commerciali in centro storico (a parte tutte le maggiori difficoltà di tipo urbanistico) è che bisogna verificare il tipo di attività che c'era precedentemente in quel locale, perché ci sono delle attività "tutelate" che non possono essere sostituite se non con altre attività "tutelate": dunque prima di ogni cosa bisogna fare questa verifica, presso lo sportello commercio dello stesso municipio, in via petroselli.
EliminaVerificherà se c era un attività tutelata so che circa 15 anni fa c era un negozio di arredamento, essendo attività di vicinato la modulistica da presentare è tutta quella che trovo nel suap? Cos altro potrebbero chiedere al 1 municipio? Nell immobile mi ha detto l affittuari che non ci sono vincoli ma una verifica è meglio farla, volevo inoltre chiederti se la pratica si può consegnare inserendo i dati dell assistito e accedendo come intermediario sul sito del suap?
Eliminasulla procedura di autenticazione del SUAP non so dirti gran chè, non la faccio io direttamente. La documentazione richiesta è esattamente quella che trovi on-line, più appunto la verifica dello "storico" delle attività precedenti. Se è la prima volta che fai una domanda in quel municipio, conviene comunque fare prima una visita all'ufficio commercio.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSalve arch. Campagna, la seguo da diverso tempo con molto piacere e su questo punto ha chiarito in pieno o quasi il mio dilemma.
RispondiEliminaLe spiego: ho preso appuntamento tramite tupassi.it con lo sportello edilizia...per il 13 ottobre!!!
Io devo discutere la fattibilità o meno di un progetto, e non posso aspettare tale data (essendo vincolato devo passare per lo SBAC e Carta Qualità!). Non rispondendo ai numeri di telefono posti sul sito del Municipio I, le chiedo: ma se mi presento senza appuntamento mi ricevono o no?
Questo servizio è solo per saltare la fila, oppure bisogna obbligatoriamente seguire la nuova procedura?
La ringrazio e ancora complimenti per l'esaustività degli argomenti trattati!
si può provare a vedere se qualche tecnico finisce la fila dei prenotati prima del tempo, ed allora in quel caso una o due persone di "straforo" si riescono a ricevere. Comunque proverei di tanto in tanto ad aprire tupassi per vedere se si libera qualche buco per persone che eventualmente disdicono l'appuntamento: capita abbastanza spesso e se si ha fortuna si riesce a prendere un appuntamento a breve termine. Comunque se l'immobile ha il vincolo puntuale della sovrintendenza, è bene prima andare a parlare con loro perché anche al municipio vi diranno di sentire sempre la sovrintendenza. Sempre se c'è il vincolo puntuale, non c'è bisogno di andare alla sovrintendenza capitolina.
EliminaLa ringrazio per la celerità e la spiegazione esaustiva! Si ho parlato al SBAC, ora andrò di "straforo" al municipio!!!
EliminaLa ringrazio e le auguro buon lavoro
Salve Architetto riguardo la procedura per la consegna di una CILA presso il municipio I a quanto ho capito dalla sua spiegazione si fa praticamente tutto in autonomia? nel senso che si compila il modulo per la cila, si preparano i disegni, si paga la reversale online e si va in municipio solo per il protocollo?
RispondiEliminaQuindi non si passa dal tecnico che visiona la pratica prima di pagare?
E se pago e ci sono errori nella pratica come si fa?
Grazie mille
Valeria
Gentile Architetto, per il pagamento della reversale online della CILA quale opzione bisogna scegliere visto che la voce CILA non compare?
RispondiElimina- CIL art 6 comma 2 dpr 380....ecc?
- ex DIA/SCIA?
non ricordo la dizione esatta, l'importante è che l'importo sia di 251,24 euro.
Eliminaconfermo quanto scritto sopra: si può depositare direttamente anche senza pre-istruttoria. La pre-istruttoria è caldamente consigliata per tutti i tecnici che affrontano per la prima volta l'ambito delle pratiche o anche per quelli che, pure esperti, fanno per la prima volta una pratica al primo municipio. Per il resto, se si presenta la pratica con degli errori, ammesso che venga esaminata, si riceverà una lettera con cui il municipio rigetta l'istanza e ne chiede contestuale modifica/integrazione. Se la pratica contiene degli errori e non viene esaminata, secondo me è anche peggio.
Buongiorno Architetto,
RispondiEliminadevo consegnare una CILA per dei lavori in zona PRATI, secondo Lei è possibile protocollare presso municipio Circonvallazione Trionfale previo pagamento reversale ma senza preistruttoria? Dovrei cominciare quanto prima i lavori e non ci sto dentro con i tempi biblici del TUPASSI...
Grazie, Paolo
Buongiorno, oggi volevo, per la prima volta, prenotare un appuntamento al I Municipio.
RispondiEliminaIscritto al sito ho trovato la distinzione in S.U. Edilizia Privata Agenda A, oppure B, oppure C, oppure D, oppure E.
Dovrei presentare una Scia "in sanatoria" per un immobile sito in Prati, adiacente a Piazzale Clodio.
L'agenda A, B, C, D, E rappresentano delle zone? E se si quali? Bisogna prenotare esclusivamente con la zona di riferimento dell'immobile?
La ringrazio per la risposta e per il suo indispensabile Blog.
Giorgio Sagone
la nuova zonizzazione è più o meno simile a quella vecchia indicata nel post: comunque aprendo le singole zone, prima di accedere al calendario, fornisce una descrizione dei quartieri interessati. prati è nel territorio dell'ex XVII.
Eliminaamici e colleghi ...caro collega..ma risulta anche a te che attualmente è impossibile prendere ogni sorta di appuntamento online perchè sembra sempre tutto occupato?
RispondiEliminaSalve architetto, dovrei presentare una pratica per un passo carrabile già esistente, ma senza autorizzazione ed è la prima volta che ho rapporti con il I Municipio, secondo lei è necessario presentare tutte le planimetrie richieste dalla carta qualità, come fosse un nuovo passo carrabile oppure la procedura è più snella? Le chiedo questo per capire il lavoro necessario e quindi come comportarmi con il cliente per tempi e costi di redazione? Inoltre è necessario anche il nulla osta della SBAC anche se il passo è preesistente?
RispondiEliminanon lo so di preciso non mi sono mai dovuto occupare di passi carrabili in I municipio finora.
EliminaGentile Architetto premetto i miei complimenti per il suo Blog..
RispondiEliminavolevo chiederLe un piccolo aiuto.
un cliente di 80 anni proprietario di un piccolo negozio su strada cat. catastale C/1 di 17 mq altezza 3,45 m privo di finestre vorrebbe realizzare un bagnetto si trova esattamente a via sant'Antonio all' Esquilino Municipio I, al catasto è presente la planimetria del 1939 che è conforme allo stato di fatto , devo presentare una CILA o una SCIA ? quali sono le normative che regolano questa situazione? devo chiedere al cliente la concessione di allacciamento alla rete condominiale ? Come devo procedere , La ringrazio in anticipo per la sua eventuale, cortese risposta.
le ho risposto via email: per favore non duplicate le risposte sia sul blog che via email. L'operazione è fattibile in CILA, ma va in SCIA se c'è bisogno di realizzare un nuovo foro esterno per la ventilazione del bagno cieco. Essendo dentro le mura aureliane, serve il parere della sovrintendenza SBAP esclusivamente per il foro esterno. il condominio va interpellato se gli impianti devono attraversare spazi o elementi condominiali.
EliminaLa ringrazio sono molto dispiaciuta per l'inconveniente
EliminaSalve Architetto, sono un attento lettore dei suoi post e grazie a Lei sono riuscito a togliermi molti dubbi. Veniamo all’oggetto della mia domanda: devo presentare una SCIA, Presso il Municipio I, in accertamento di conformità per un frazionamento effettuato senza titoli edilizi, e con dei lavori a farsi per la diversa distribuzione degli spazi interni. Specifico inoltre che per l’unità in esame è stato ottenuto il parere preventivo della Sovrintendenza Capitolina, e di conseguenza a breve presenterò la SCIA in Municipio I. La mia domanda è questa: le Reversali (501.34 per diritti di segreteria, 2000.00 per oblazioni in accertamento di conformità) posso farle pagare al proprietario per mezzo di bonifico col seguente Codice IBAN: IT 69P 0200 8051 17000 4000 17084 (preso dalla modulistica dia in alternativa al PDC) oppure devo obbligatoriamente passare per le reversali online? La saluto cordialmente.
RispondiEliminala reversale si può pagare con bonifico. perché applichi la sanzione di 2.000 euro? se le opere abusive sono di solo frazionamento ricadi nella sanzione forfetaria di 1.000 euro per opere che ricadono in CILA. Ricadi in SCIA per ulteriori opere oltre al frazionamento?
Eliminale opere in accertamento di conformità riguardano solo il frazionamento. Contestualmente ci saranno ulteriori opere da eseguire che riguarderanno, tra l'altro, l'apertura di un vano in muratura portante. Ecco il motivo per il quale procedo con la SCIA. Una alternativa potrebbe essere presentare una CILA a sanatoria e successivamente una SCIA ordinaria per la diversa distribuzione degli spazi interni ed apertura di un vano in muratura portante. Tu che ne dici?
Eliminava bene fare una unica SCIA, ma secondo me le sanzioni sono quelle della CILA.
EliminaCaro Architetto grazie mille per la dritta!!!
EliminaRitengo di procedere in questo modo:
- Scia in accertamento di conformità con opere da eseguire;
- Sanzione euro 1000 (per sanare il frazionamento)
- Diritti di segreteria euro 501.34 (che comprendono la sanzione in sanatoria e le opere da eseguire)
Sempre grato per la tua umana disponibilità!
Caro architetto, leggendo bene i vari post, mi è venuto un dubbio che solo tu puoi togliermi.
EliminaSe devo applicare le sanzioni della CILA a sanatoria (pur presentando la modulistica della SCIA) i diritti di segreteria sono Euro 251.24 (non 501,24 come riportato nel precedente post); la sanzione Euro 1000. Sempre nella stessa modulistica della SCIA cosa inserisco nella sezione relazione tecnica nel riquadro della delibera n.44/11 dell’assemblea capitolina?
Se puoi dammi i lumi per uscirmene da questo dilemma!
Sempre Grazie
dovresti chiedere ai tecnici del municipio: da un lato, sarebbe logico pagare solo i 251 euro; dall'altro, comunque la SCIA la depositi in accertamento di conformità quindi sarebbe più logico pagare 501.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBuongiorno Arch. Campagna.
RispondiEliminaHo una domanda da porle.
Sono incaricato di regolarizzare la conformità di un immobile situato nel Municipio I (zona Medaglie d'Oro, non c'è interesse in carta per la qualità) ai fini di compravendita.
Ho trovato il progetto del fabbricato del 1936, ne ho richiesto copia al IX dipartimento e rispetto allo stato attuale risulta una diversa distribuzione degli spazi interni ed una finestra che non è stata mai realizzata.
Questa casistica si pone sia per l'unità immobiliare di mio interesse che per quelle negli altri piani.
Dovrò fare una SCIA in sanatoria per Ristrutturazione Edilizia includendo una diversa distribuzione degli spazi interni.
Le questioni sono le seguenti:
1) la sanzione per la sanatoria pari al triplo del costo di chiusura della finestra fantasma dove li posso reperire visto che sul prezziario della Regione Lazio non si parla di questo intervento e a quanto potrebbero ammontare?
Ci sono altre spese relative alla sanatoria oppure si parla solo di diritti di segreteria piu il triplo del costo di costruzione?
2) il Municipio I, sezione edilizia privata, è pieno di appuntamenti fino a data indefinita. Ci sono modi piu rapidi per procedere? un confronto con i tecnici del Comune è indispensabile per consegnare una documentazione corretta e chiara.
Cordiali saluti e grazie in anticipo per la disponibilità
nel prezzario regione lazio ci sono le voci da utilizzare nel caso di specie, ma vanno considerate insieme nella sequenza a simulare gli interventi effettuati: dunque per esempio, se si deve simulare l'avvenuta chiusura di una finestra (mai esistita, ma questo non rileva) si dovrà considerare rimozione e smaltimento del vecchio infisso, realizazzione di muratura di tamponamento nel vano murario, eventuale intonacatura. Le voci in dettaglio le deve valutare il tecnico.
Elimina