giovedì 1 ottobre 2015

DOCET per gli APE: presto la nuova versione?

vi segnalo che il noto software DOCET, sviluppato dall'ENEA e dato in uso gratuito ai tecnici, è forse pronto per la nuova versione, aggiornata alle nuove norme tecniche in vigore tra l'altro proprio da oggi. La pagina linkata è infatti aggiornata a ieri, 30 settembre 2015.

Presto quindi sarà di nuovo possibile usufruire di un software gratuito per la redazione degli APE, visto che da quando è stata sospesa la validità del software dell'ENEA a causa dell'introduzione delle nuove norme tecniche il DOCET non può essere utilizzato a tale scopo, proprio perché non aggiornato alle UNI.

Nel Lazio inoltre attendiamo nuovi aggiornamenti, speranzosi che l'aggiornamento delle norme nazionali, appunto in vigore da oggi, sia foriero della rinnovata possibilità di invio telematico degli APE: la nostra regione, infatti, scandalosamente, è una delle poche che ancora obbliga alla consegna a mano della documentazione (a parte la felice parentesi, durata qualche mese, in cui era possibile inviare gli APE via PEC), a differenza di quasi tutte le altre regioni: ciò inevitabilmente influisce sul costo dell'APE, poiché il tecnico deve considerare anche il tempo impiegato per effettuare le file all'ufficio di accettazione.

8 commenti:

  1. Gentile collega,

    le scrivo per avere lumi su questo nuovo tema.
    Il tutto è collegato ad una pratica per cambio di destinazione d'uso da A10 ad A3 di un locale di circa 90mq. Sulla DIA ho erroneamente barrato la casella che indicava l'obbligo a consegnar ela AQE.
    Quando mi sono recato al municipio per capire come correggere l'errore mi è stato detto di non preoccuparmi perchè l'AQE non esiste più sosituita ora dal nuovo APE unico.
    Mi ha anche detto che l'APE è un obbligo del committente e che va consegnato in concomitanza con la fine lavori come allegato.

    Non ero molto convinto dalla spiegazione del tecnico e sto cercando informazioni a riguardo ma come può immaginare, data la legge cosi recente, è difficile trovare informazioni in materia. Spero con il suo aiuto di poter chiarire questi dubbi per me e per i colleghi interessati.

    Saluti, Pietro

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    1. l'AQE non è scomparso affatto, è un documento molto simile all'APE ma è redatto dal direttore lavori e solo nel caso in cui sia stato obbligatorio, per la tipologia di opere svolte, depositare il progetto legge 10. Comunque nel tuo caso basterà specificare la cosa nel fine lavori, anche come dichiarazione allegata su carta libera.

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    2. Grazie mille, per l'aiuto e per la solita chiarezza :)

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  2. segnalo ai lettori di fare attenzione alla faq sul sito dell'enea: è relativa alla versione 2 del software e quindi alla normativa vigente prima del 1 ottobre 2015

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  3. Buonasera Marco, discutendo con un notaio in merito ad un APE ho notato questo avviso della Regione Lazio: "[...]gli attestati consegnati dovranno essere corredati da lettera di avvenuta ricezione da parte del committente, cosi’ come previsto dalla normativa (all. “a”, p.8, comma 3 del d.m. 26/06/2009)"

    Sulla normativa dice che va consegnato ma non che ci sia la necessità di una dichiarazione...

    Te la fai fare?

    Grazie
    Enrico

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    1. Altra cosa, nel caso non si alleghi il libretto della caldaia la validità è al 31 dicembre dell'anno successivo alla redazione dell'ape giusto? non si mette più la dicitura che "se venisse allegato entro tale data allora l'ape vale comunquq 10 anni"...

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    2. sinceramente è un po che non mi capita di fare degli APE; quindi non so risponderti con certezza al primo punto. Per il secondo, sì, se all'ape non alleghi la documentazione di caldaia l'APE scade sempre il 31 dicembre dell'anno successivo al deposito.

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