venerdì 4 luglio 2014

Prenotazione on-line visura archivio progetti Roma Capitale

Finalmente una ottima notizia: è stato inaugurato il servizio di prenotazione on-line degli appuntamenti per la visura dei progetti, delle licenze edilizie e delle agibilità presso l'archivio progetti del Dipartimento PAU:

questa è la pagina di accesso al servizio

ovviamente la reversale va pagata on-line (dovrebbe potersi produrre in alternativa un bollettino da andare a pagare nelle ricevitorie del lotto), e sembra che abbiano anche ampliato le possibilità di accesso in generale al servizio.

la procedura è la seguente: si compila un form in cui si individua il progetto da visionare, si paga la reversale e, successivamente, viene comunicata la disponibilità del documento, e quindi è possibile tornare sul sistema per prenotare un appuntamento in loco. Se non conoscete il progetto è possibile accedere al servizio di ricerca progetti, un po più affinato rispetto a quello finora a disposizione per la ricerca delle agibilità.

Aspetto vostri feedback.

181 commenti:

  1. Direi che qualcosa si sta muovendo, visto che io l ultima volta mi sono trovato li alle 2.00 del mattino per visionare il progetto, per lo meno non bisogna più andare a protocollare la domanda di accesso agli atti, speriamo che funzioni bene.

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    1. ho visto liste iniziate anche all'una di notte, nonché gente venuta proprio col camper per trascorrere la notte lì davanti - non è uno scherzo.

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  2. Io ho assitito ad una rissa perchè una signora aveva messo il nome alle 2 di notte, era tornata a dormire e poi si era ripresentata alle 8. I tecnici che stavano lì dalle 4 non l'hanno presa molto bene. Archivio PAU...lo potremo raccontare ai nipotini

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  3. buon giorno! visto che siamo in tema di novità...dal 3 luglio vige il nuovo sistema di riscossione delle reversali (di tutti i tipi)...in sostanza stop ai contanti.
    http://www.urbanistica.comune.roma.it/pagamento-servizi.html

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  4. Buongiorno Architetto,
    sto preparando una CILA per un appartamento e sull'atto c'è scritta la solita "ante 1 settembre 1967" senza alcun riferimento a licenza edilizia o agibilità.

    Ho fatto una ricerca su SIAG (dal portale del Comune di Roma) tramite indirizzo e non risulta nulla.

    Al Municipio secondo lei accettano la pratica anche senza estremi?

    In caso è necessario fare il solito accesso agli atti indicante l'indirizzo e gli
    estremi catastali del fabbricato?

    Grazie
    un saluto
    Enrico

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    1. il municipio non potrebbe accettare una CILA senza indicazione dei documenti che legittimano la preesistenza. Hai provato a vedere se tante volte la strada ha cambiato nome? a volte capita. Se non trovi nulla così, dovresti provare ad andare in conservatoria dei registri immobiliari e risalire al primo rogito degli immobili del fabbricato per vedere chi è stato il costruttore, e fare una ricerca per costruttore. il costruttore potrebbe anche essere indicato come "ditta" nelle planimetrie catastali, se sono quelle fatte subito dopo la costruzione. Con gli estremi catastali al dipartimento non possono fare ricerche.

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  5. Gentile Marco,
    sono una collega di Milano e devo fare una ricerca atti per alcuni edifici di Roma nell'ambito di una perizia.
    A Milano i tempi di evasione delle richieste di visura sono lunghissimi (mesi)... mi sa dire indicativamente che tempi ci sono a Roma?

    Grazie mille!
    Erica

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    1. dipende che tipo di atti devi estrarre: alcuni sono ad evasione diretta, e con una sola mattinata te la puoi cavare, mentre per altri serve qualche giorno. Parliamo di atti di conservatoria, immagino.

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    2. scusi, effettivamente non ho specificato! intendevo atti di fabbrica, ovvero licenze, concessioni, permessi di costruire e tutte le pratiche edilizie che legittimano l'esistenza e lo stato di un edificio.
      L'obiettivo è verificare la conformità dell'esistente ai progetti autorizzati.
      Grazie ancora!
      Erica

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    3. Per la visura degli atti urbanistici bisogna fare tre diverse ricerche: quella dell'abitabilità, quella del solo permesso a costruire, e quello per il progetto edilizio. Le prime due richiedono in genere un paio di mesi ma più spesso molto meno; l'ultima, tra reperimento e disponibilità di appuntamenti, può impiegare un tempo indefinito ma comunque non meno di due mesi. se invece il progetto fosse ante 1931, allora si troverebbe presso un altro archivio con evasione diretta dei documenti: ho scritto un post apposito su tutto ciò, si intintola "la legittimità della preesistenza: come cercare la documentazione", dovrebbe trovare il link nella pagina "indice dei post".

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    4. Grazie mille per la competenza, la disponibilità e la tempestività! ;)

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    5. Gentile Marco,
      approfitto ancora della sua disponibilità per chiederle un parere sempre in merito alla visura archivio progetti.
      Mi sono regolarmente iscritta al portale SIPRE ma non sono in possesso dei numeri di protocollo delle pratiche.
      Nell'ambito di una perizia fallimentare devo cercare il permesso di costruire e l'agibilità di alcuni stabili.
      Ho provato a fare la ricerca per indirizzo e per costruttore ma non ho trovato niente, quindi non posso procedere con la domanda.
      Ho provato a scrivere sia al servizio del sipre sia alla responsabile dell'archivio progetti (ho avuto l'indirizzo dalla direzione) ma non ho avuto nessuna risposta.
      Secondo lei ci sono altri modi per risalire alla pratica?
      oppure se non si trova del database allora non esiste proprio?
      ma se non esiste potrebbe essere che sia stata persa oppure significa che non è stata proprio presentata?

      Grazie mille
      Erica

      p.s. per uno stabile ho trovato dei numeri di protocollo su una vecchia perizia ma il SIPRE non li riconosce...

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    6. devi andare fisicamente al front-office dell'archivio progetti, al dipartimento, piano seminterrato, e chiedere ai tecnici che stanno lì: loro possono accedere ad un database che non è disponibile on-line.

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  6. buon giorno Marco, condivido una questione inerente la procedura:
    il pagamento dei diritti in che momento deve avvenire?
    sulla pagina online c'è scritto "Attenzione: le domande pervenute senza il pagamento dei diritti saranno rigettate."...
    dato che sempre online si legge "Le richieste effettuate online danno avvio a una ricerca i cui risultati vengono comunicati all'utente via Email. Ad esito positivo si può così accedere al calendario del sistema SIPRE per poter così prenotare l’appuntamento presso l’Archivio....Il giorno del proprio appuntamento è necessario portare con se la stampa della ricevuta di prenotazione online...". il pagamento dei diritti va fatto prima di inoltrare la richiesta? oppure subito dopo l'inoltro? oppure il pagamento deve essere fatto dopo l'eventuale riscontro positivo e quindi il giorno dell'appuntamento ci si reca di persona dimostrando di aver pagato? grazie mille;)

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    1. il pagamento va fatto prima, perché alla domanda devi allegare la relativa ricevuta

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    2. grazie Marco. ad una prima impressione il sistema sembra buono ma dovrò attendere per confermare:) non avendo protocolli e anni di riferimento la mia ricerca è un pò disperata, conosco solo nomi di proprietà vecchie e attuali e ubicazione. con queste cose ho provato quello che sembra un buon piano B, cioè il sistema informativo agibilità (anche fuori dal SIPRE ma sempre sulla pagina del comune...ho poi scoperto che di fatto è la stessa cosa), ma niente neanche lì. ho visto che ad una collega sopra hai consigliato il "front-office dell'archivio progetti, al dipartimento, piano seminterrato", credo che mi rimanga di usare questo ultimo salvagente. che tu sappia ricevono lunedì e giovedì come il resto del dipartimento vero? grazie;)

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    3. si certo lunedì e giovedì, ma se devono aiutarti a cercare un progetto è preferibile andare di lunedì quando c'è meno gente.

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    4. ok grazie, domani sonderò il pericoloso terreno;)

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    5. ne sono uscito vivo, con in mano i moduli di richiesta formale di accesso agli atti, che ho inviato via pec poco fa, come estrema ratio nel mio caso specifico, avendo solo in mano nomi e ubicazione. al 99% non si troverà nulla, ma almeno potrò avere la coscienza a posto con un pezzo di carta in mano:)

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  7. buon pomeriggio Marco,
    fino ad oggi a te è mai capitato che il sistema SIPRE abbia generato un protocollo di modello d'istanza in cui il nome del delegato figuri anche come delegante?

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    1. succede quando si inserisce per errore il nome del delegato quando invece chiede il delegante: siccome non è del tutto chiaro il punto in cui lo chiede, può capitare di sbagliarsi. a me è capitato una volta, ma la procedura mel'hanno fatta comunque completare.

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    2. grazie per la risposta. beh dunque ieri sul posto ho sentito una collega parlare di istanze generate con questa "anomalia" e che dopo 4 mesi di silenzio passano da aperto a improcedibile, lamentando il fatto che in ogni caso chi di dovere non visualizza la delega che comunque si allega e insomma leggendo quella si fugherebbe ogni dubbio (se scritta bene da noi con tanto di firme). che dire...altre testimonianze sarebbero ben gradite:)

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    3. vorrei aggiungere, entrando un minimo nello specifico:)...apri nuova domanda...ok richiesta servizio...ok fascicolo richiesto...e si arriva al dunque...TIPOLOGIA RICHIEDENTE: 3 alternative, "delegato"..."avente diritto"... "CTU".
      si presume che se sono tecnico devo opzionare delegato oppure CTU (nel mio unico caso fino ad oggi ho fatto delegato) perchè per avente diritto si parla di proprietario, amministratore di condominio, promissario acquirente, erede. con delegato scrivi il nome e cognome obbligatori del delegato no? e hai ovviamente la possibilità di allegare la delega, cosa che si fa senza problemi. salvo il fatto di allegare una delega scritta male o senza il documento del delegante, non capisco dove possa esserci l' errore da parte nostra ecco:)

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    4. no, io li scrivo il nome del delegante, perché così nel modulo protocollato compare correttamente appunto chi delega. Purtroppo è scritto male ed appunto io stesso sono caduto in errore in passato.

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    5. ecco...giusto quello poteva essere il punto debole:)

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    6. buona sera Marco,
      ieri preso visione della cartellina...e solo di quella, perchè dentro vi ho trovato solo un foglio intestato alla Ripartizione V-Divisione I-SS.AA. nel quale in sintesi c'è scritto che gli elaborati progettuali venivano richiesti per esame. tale prelievo avveniva nel 1954. di fatto gli elaborati non sono più tornati nell'Archivio Progetti.
      ti volevo quindi chiedere due cose:
      1. ti è mai capitata una cosa simile? e se si...secondo te la cosa migliore da fare qual'è per noi tecnici?
      per ora mi sono limitato a chiedere la fotocopia del foglio in questione. chissà che riesca ad ottenerla senza faticare ancora:)
      2. che tu sappia quella che nel 1954 veniva chiamata Ripartizione V oggi a quale ufficio del Comune di Roma corrisponderebbe?
      ho descritto brevemente tale situazione anche per eventuale supporto a chi dovesse avere a che fare con la medesima situazione, a fronte del fatto che mi è stato fatto capire che trattasi di non rare situazioni qui a Roma.

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    7. non mi è mai capitato. potrebbero esserci gli estremi per fare una denuncia, un po tardiva, per sottrazione di atti amministrativi, il che ti potrebbe permettere di dichiarare appunto l'assenza documentale.

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    8. buon giorno Marco. per il momento ho ritenuto opportuno in prima battuta acquisire stamattina (ahimè sempre con estrema fatica), una fotocopia del documento interno al fascicolo. non avrà il massimo valore legale, ma sempre più valore della mia ricopiatura a mano ce l'avrà:) ho fatto presente alla clientela, che a sua volta a tempo debito magari si confronterà con chi di dovere (Notaio).

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  8. Buonasera Marco, un quesito: richiedendo il progetto di uno specifico protocollo/anno di progetto, l'archivio cercherà tutto ciò che c'è relativamente all'immobile o solo il progetto richiesto? Devo verificare la legittimità urbanistica, mi servono tutte le modifiche effettuate negli anni...Grazie mille!!!

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    1. in genere ti mettono a disposizione l'intero fascicolo, dove c'è sia il progetto originario che le successive varianti. Per non sbagliare, comunque, occorre richiedere il protocollo dell'ultima variante correlata all'agibilità o, in assenza di agibilità, chiedere il fascicolo con i riferimenti che si hanno e sperare per il meglio.

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    2. Grazie per la veloce ed esaustiva risposta!!! Ho due riferimenti, licenza 1933 e prot. Progetto approvato nel 1951,niente agibilità. ho visto che con la procedura online mi permettono di inserire un solo riferimento di prog...cercherò il prog originario sperando nel fascicolo...o mi consigli di richiedere il progetto più recente? Grazie mille!

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    3. se sono così distanti negli anni, saranno due progetti del tutto separati: il primo probabilmente è per la costruzione, il secondo per successive modifiche/ampliamenti. A rigore di logica dovresti vedere tutti e due, facendo due domande distinte.

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    4. Grazie Marco, seguirò il tuo prezioso consiglio. Grazie davvero per la tua competenza e disponibilità. Un caro saluto.

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  9. Salve architetto,
    abbiamo un appartamento al primo piano di un condominio a Roma, con un terrazzo di 115 mq che fa da tetto ad un magazzino sottostante e per questo il terrazzo presenta alcuni lucernai.
    Riguardo il terrazzo, questo è di nostro esclusivo accesso in quanto parte integrante del nostro appartamento.
    Vorremmo sapere se fosse possibile installare una casetta in legno ad uso porta attrezzi di circa 3x3 metri distaccandola dal muro perimetrale di casa, ed oltre 5 metri di separazione dal muretto di confine del condomino accanto.
    Se si, a quale iter dovremmo eventualmente sottoporci?
    La ringrazio in anticipo.
    Riccardo

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    1. le casette in legno sono equiparate ai magazzini: occorre presentare un piano casa per ampliamento.

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  10. Salve sono un laureando della facoltà di architettura di Pescara, sono alla ricerca di piante prospetti e sezioni di un edificio attualmente occupato illegalmente in viale delle province n.196 realizzato nel 1964, dall'architetto Giulio Sterbini. Ho fatto diverse ricerche presso la soprintendenza archivistica, ma sono riuscito a recuperare esclusivamente foto del modello e una pianta del pian terreno. volevo chiedere se secondo il vostro parere è pensabile entrare in possesso di questo materiale tramite il servizio on line SIPRE in tempi abbastanza celeri (massimo 1 mese) o viceversa mi conviene rivolgermi ad altri enti, come il demanio (attuale proprietario dell'edificio). Grazie in anticipo

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    1. può fare via PEC una richiesta di accesso agli atti, ed allora FORSE si riesce a stare entro i due mesi da quando si fa la domanda a quando si ha in mano la copia del progetto. prima però bisogna essere certi che abbia una agibilità.

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  11. Buonasera arch. Campagna, devo presentare una s.c.i.a. per la demolizione di pavimentazione e massetto controterra di un androne condominiale. L'intervento consiste in uno scavo di 50 cm per realizzazione di magrone, massetto, vespaio con igloo,soletta, pavimento (l'androne ha problemi di umidità). Non ho trovato planimetrie catastali dell'androne, probabilmente perché non produce reddito. Quindi per attestare che lo stato di fatto corrisponde al titolo abilitativo devo richiedere la copia del progetto della licenza edilizia (ancora non ho il numero di protocollo, ma credo che il palazzo sia degli anni 50) e allegare sugli elaborati grafici la pianta del piano terra per la legittimità delle preesistenze?Non posso presentare la pratica solo con il numero di protocollo della licenza, senza la copia del progetto? Grazie

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  12. Buonasera architetto Campagna, leggevo in un suo precedente post che oltre all'accesso agli atti tramite SIPRE è possibile effettuare una "domanda di accesso agli atti formale" tramite pec di cui leggevo il tempo massimo di risposta sul sito del comune di Roma è un mese a fronte dei due mesi che ci vuole con il SIPRE. Ora visto che dovrà fare una CILA a breve e il cliente vuole iniziare i lavori il prima possibile mi chiedevo per verificare la legittimità della preesistenza di un edificio costruito negli anni 70 (devo ancora verificare se c'è licenza e agibilità) se si può percorrere questa strada per risparmiare tempo. C'è qualche requisito particolare? Grazie per la risposta che mi saprà dare.

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    1. non possono esserci delle condizioni specifiche che impediscono di fare un accesso agli atti formale, ed il dipartimento non può rifiutare di lavorarli. Bisogna però considerare che mentre con il SIPRE si deve andare all'archivio una volta sola, con l'altra procedura bisogna andarci due o anche tre volte, e comunque i tempi tecnici effettivi non consentono mai di vedere fisicamente il progetto nei trenta giorni, ma sempre quasi due mesi alla fine ci vogliono.

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  13. Buon pomeriggio, una info per quanto tempo rimane la scritta A di aperto?
    Mi spiego meglio quanto ci mettono a confermarti l'appuntamento per visionare un progetto?
    Grazie mille

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  14. Buongiorno, sto eseguendo un accatastamento di un appartamento. L'appartamento presenta una difformità rispetto alla planimetria attualmente in deposito al catasto. Ovvero i proprietari hanno accesso a uno spazio (ripostiglio) che nella planimetria catastale attuale è oltre il perimetro della loro U.I.U, plausibilmente spazio condominiale. Cercando nelle visure storiche e nell'atto di rogito non si parla mai nè di spazi condominiali ad uso esclusivo nè tanto meno di condoni per sanare l'aumento di superficie. Nella visura storica non sono presenti precedenti atti di variazione, quindi nessuna scia, cila da poter visionare.
    Venendo al dunque, stavo pensando di richiedere il progetto originale per capire se è la vecchia planimetria ad avere un errore di forma o se effettivamente quello spazio non è di loro competenza.
    Dal Sipre e dai precedenti commenti intuisco che la richiesta del progetto originale richieda tempi biblici (che ovviamente i proprietari non vogliono attendere).
    Esistono alternative per venire a capo di questo problema?
    Grazie mille!

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    1. se sei stata incaricata di fare esclusivamente l'accatastamento, puoi omettere la verifica della legittimità perché in quello specifico contesto non ti è richiesta. tuttavia se l'accatastamento è da farsi a seguito di titoli edilizi presentati sull'immobile, allora quei titoli potrebbero avere dei problemi. In ogni caso, renderei edotto il committente del problema.

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    2. Come sempre efficientissimo!
      Immaginavo che il mio accatastamento non essendo probatorio non avesse eccessive problematiche. Il fatto è che il titolo edilizio appena presentato è di un collega e avrei voluto risolvere la questione.
      Alla fine della fiera c'è una minima percentuale di possibilità che sia errata la graficizzazione dell'attuale planimetria, e che la SCIA presentata sia corretta.
      Per la prossima domanda dovrei spostarmi su un altro argomento ma forse non ha senso rispiegare tutto.
      E' plausibile consigliare ai proprietari di procedere con l'accertamento al SIPRE e nel caso risulti non di loro proprietà procedere con un atto notorio per usucapione? Al termine di questa procedura si potrebbe procedere ad una chiusura dei lavori con la SCIA attualmente protocollata. Dubito che i proprietari vorranno seguire tutto questo iter. un alternativa meno pulita, per tutelare un minimo anche il mio collega, si potrebbe fare una variante senza ripostiglio e poi riaccatastare. Purtroppo la frittata è stata fatta e tocca porre rimedio alla svista.
      Grazie mille

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    3. hai fatto bene a continuare a scrivere qui, grazie. Io farei prima la visura del progetto, e poi valuterei eventuali (e, nel caso, necessarie) azioni per ripristinare il diritto di proprietà: la cosa cambia per esempio se si tratta di spazio condominiale o spazio privato. Attenderei quindi anche a chiudere la SCIA, perché se ci sono cose che possono essere sanate in SCIA, converrà fare una variante invece che chiudere quella e presentare una nuova sanatoria.

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  15. Buonasera,
    mi saprebbe indicare sulla base della sua esperienza quali sono le tempistiche indicative per la ricerca di progetti?
    Nel mio caso ho un protocollo della richiesta del 1940 (trattasi di sopraelevazione)e un certificato (identificato con un altro numero) del 1942. Secondo lei posso richiedere tutti e 3 i documenti previsti, ovvero a) copia progetto b) permesso a costruire c) copia certificato agibilità?
    Grazie per la consueta disponibilità

    Saluti

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    1. certo ma saranno tre richieste diverse che verranno evase probabilmente in momenti diversi e dunque dovrà recarsi tre volte diverse al dipartimento per il ritiro documenti.

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  16. Salve,
    ho fatto una ricerca nell'archivio progetti PAU, la risposta è stata che il progetto non esiste e il numero di protocollo che ho messo è in realtà una copia conforme di un condono e non un progetto, ho chiamato l'ufficio condono e sembra che a loro non risultino condoni per quell'immobile. Cosa significa secondo voi, qualcuno ha presentato al dipartimento una copia conforme di condono come variante al progetto? Possibile?
    Grazie in anticipo!

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    1. non credo sia possibile, forse è sbagliato il riferimento al protocollo.

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  17. Salve,sto cercando di recuperare il progetto del mio appartamento per avviare una pratica SCIA, sono ingegnere civile e vorrei gestire io stessa la pratica, anche se non sono proprio del settore, nel senso che non lavoro nell'edilizia privata. L'appartamento non è situato nel comune di Roma, ma a Monte Porzio Catone, provincia di Roma, vicino a Frascati. Mi sono già recata all'ufficio comunale dove ho trovato l'elaborato architettonico e una ricevuta di deposito presso il "Settore regionale decentrato opere e lavori pubblici".L'intestazione del foglio riporta anche "via Monzambano 10 -Roma". Ho pensato quindi di poter fare una richiesta tramite SIPRE, ma in realtà non riesco a trovare nulla con i numeri di protocollo in mio possesso. Mi viene quindi il sospetto che tale archivio contenga solo i progetto del comune di Roma (ho fatto delle ricerche "prove" sul campo ubicazione). Forse c'è un ufficio, sempre a Roma, che raccoglie tutto ciò che è provincia e non comune? Chiederò ovviamente ai tecnici del comune, ma non so quando riuscirò ad andare e vorrei capire se perderei invece del tempo ad andare di persona al front-office dell'archivio progetti. Grazie

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    1. l'archivio di Roma contiene solo e soltanto i progetti correlati alle licenze edilizie riasciate nel medesimo comune; la documentazione inviata in regione riguarderà molto probabilmente il progetto strutturale, il quale attualmente, se del caso, si troverà all'archivio del Genio Civile, che adesso è in zona ostiense. Comuqnue per la legittimità urbanistica è sufficiente vedere il progetto architettonico (e solo se vi si riscontrano difformità può essere opportuno visionare anche quello strutturale).

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    2. Grazie del chiarimento, ho evitato di perdere tempo all'ufficio sbagliato.

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  18. Buongiorno,
    devo aprire un negozio e dagli incartamenti risulta una dia nel 2005 per eliminare una parete ma gli attuali proprietari hanno acquistato nel 2009 e non hanno nessun documento o numero di protocollo di questa DIA, il locale era dell'inps e non trovano i fascicoli. Dato che ho urgenza a chi devo rivolgermi per aere questo protocollo in tempi brevi?

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    1. gli sportelli del protocollo in genere possono fare seduta stante una ricerca per estrarre il numero di protocollo, ma poi per avere il documento sarà necessario fare un accesso agli atti che generalmente viene lavorato in un mese. ma era dell'inps anche nel 2005?

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  19. come posso richiedere la ricerca di un progetto di un capannone nel comune di Fiumicino(ex comune Roma fino al 1992)avendo come dati il nome del proprietario e i dati catastali?di questi ultimi ho fatto la visura storica ma il primo accatastamento risulta fatto nel 2005, già comune di Fiumicino.Negli archivi del C. di Fiumicino non risulta nessun progetto depositato ed il capannone è stato realizzato nella proprietà del debitore, quindi senza compravendita. Grazie.

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    1. dimenticavo..ho provato anche a fare la ricerca su SIAG ma non ha trovato nessuna associazione con i dati da me inseriti: proprietario, ubicazione

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    2. credo che il comune di Roma abbia trasferito l'archivio di competenza a quello di Fiumicino ma non ne sono sicuro perché il caso specifico non mi è mai capitato finora. mi sembra comunque sospetto che il primo accatastamento è stato fatto così di recente.

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  20. Buonasera, dovrei reperire le copie di n. 2 licenza edilizie e n. due progetti abbinati alle stesse per lo stesso immobile, devo presentare più richieste e per ognuna allegare una reversale diversa o è possibile fare una domanda unica con pagamento unico? Stiamo parlando di 1.65+1.65+31.80+31.80=66.90 euro.....mi sembra assurdo fare un pagamento di 1.65 con commissione di 2 euro per una singola reversale di una singola licenza!
    Grazie

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    1. bisogna fare quattro richieste diverse. pagando on-line, la commissione è a percentuale quindi si pagano 2 centesimi sulla reversale di 1,65, se non ricordo male.

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  21. Architetto buongiorno. Sono alla ricerca di documentazione che chiarisca gli spazi condominiali di un immobile con licenza di costruzione del 1989.
    Purtroppo il regolamento di condominio non chiarisce ne nella descrizione né, tantomeno, le planimetrie allegate ad esso
    Mi sono quindi deciso a richiedere via SIPRE la visura e copia del progetto depositato. La richiesta è del 20 marzo 2017 e, trascorsi i due mesi citati nel suo blog, la richiesta risulta ancora nello stato "A". Purtroppo il Sipre non fornisce una visione del processo di smaltimento delle richieste, una sorta di “eliminacode”. Cosa posso fare? A chi posso rivolgermi. Ha un suggerimento?
    Grazie

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    1. trascorso un certo tempo, si può andare fisicamente al dipartimento a sollecitare. Attualmente i tempi sono diventati di tre-quattro mesi, anche cinque in alcuni casi.

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  22. Buonasera arch. Campagna vorrei fare un accesso formale agli atti inviando la documentazione via pec. Conosco già numero di progetto, licenze e agibilità. Ho capito che devo fare 3 richieste separate. Bisogna seguire la stessa procedura del Sipre e quindi fare il pagamento delle reversali in concomitanza con l'invio della domanda di accesso? Grazie

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    1. facendo la 241 le reversali possono essere pagate dopo. comunque se conosce già i dati di progetto ed agibilità è preferibile chiederli attraverso sipre e non attraverso il canale delle 241, a mio avviso da riservarsi alle richieste di chi non ha indicazioni precise o le ha ma non del tutto chiare.

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  23. Grazie mille per il suo chiarimento. Purtroppo ci sono delle controparti rappresentati da avvocati e quindi mi è stato suggerito di chiedere un accesso formale via pec per tracciare ed eventulamente sollecitare meglio la pratica. In realtà io vorrei seguire la via più veloce. Purtroppo per via e numero civico conosco numero del progetto, licenza edilizia ma l'agibilità è intesta a persona diversa di chi ha acquistato il terreno e costruito. Ad oggi per chiudere una 47/85A mi viene chiesto il numero di licenza edilizia e quindi ahimè tocca aspettare i mesi tecnici per verificare il progetto.

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  24. Buonasera arch. Campagna, le scrivo in merito ad un dubbio che ho per la ricerca di un progetto attraverso il sistema Sipre. Devo verificare la conformità di un immobile per presentare una cila, controllando sull'atto di proprietà non riporta la concessione edilizia ma solo la dicitura anteriore al 1967, quindi ho provato a fare una ricerca sul Siag inserendo via e numero civico e mi è uscito un risultato in cui nella parte sinistra riporta il numero di pratica e a destra ben 2 progetti cliccabili. Ora la mia domanda è: nella ricerca devo mettere il numero di pratica o uno dei 2 numeri di progetti (metterei quello con la numerazione maggiore immaginando che sia quello più recente). la ringrazio anticipatamente per la risposta.

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    1. metti il progetto che ha la data più recente: è sicuramente la variante. comunque tanto nel fascicolo ci saranno entrambi i progetti.

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  25. Salve dovrei fare domanda di Accesso agli atti del progetto originale di un appartamento a Roma, di cui dovrei fare la Cila a Settembre. Volevo sapere, mancando di sicuro l'Agibilità devo prima risolvere questo aspetto, oppure posso integrare l'agibilità in un secondo momento?
    Quali sono i documenti da allegare?
    Quanto costa in Termini Economici?

    Grazie
    Manuel

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    1. l'agibilità può essere una problematica da affrontare anche dopo aver fatto i lavori, ma è opportuno valutare bene come procedere. a meno di un miracolo, non credo tu riesca a vedere il progetto prima di settembre, anche facendo la domanda adesso. la visura del progetto costa 32 euro circa, più i costi copie, variabili in base alla dimensione del progetto ma generalmente non superiori a 30-40 euro. per capire cosa dover fare per l'agibilità, ci sono altri post specifici e poi c'è la modulistica sul sito del dipartimento.

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  26. Salve, ho necessità di visionare un progetto ma dispongo soltanto del numero del permesso a costruire e non del numero di protocollo del progetto. Non posso nemmeno reperirlo tramite l'archivio sul sito del comune di Roma, dal quale è recuperabile solo il protocollo della domanda di agibilità, che non risulta ancora rilasciata. Ho già chiesto copia del permesso a costruire, confidando che contenga il numero di protocollo che mi occorre e comunque, dopo oltre un mese, la mia richiesta risulta ancora nello stato "in lavorazione" sul SIPRE. Esiste qualche altra maniera per arrivare al numero di protocollo del progetto ? Grazie Claudio Rocchi

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    1. generalmente è possibile comunque fare richiesta per il progetto, chiedendo quello associato al numero di licenza che si conosce. altrimenti, bisogna andare fisicamente all'ufficio archivio progetti e chiedere all'operatore il numero di progetto.

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  27. solo una precisazione sulla richiesta del progetto associato al numero di licenza che si conosce, se ho ben compreso occorre recarsi presso l'ufficio anche in questo caso, poiché il SIPRE consente la richiesta solo tramite il numero di protocollo del progetto. Oppure esiste un'altra modalità via internet ? Grazie

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    1. si può "forzare" la procedura inserendo nel campo del progetto i dati della licenza, e poi specificando la cosa nel campo delle note, l'unico campo in cui si può scrivere qualcosa a testo libero. Così facendo, però, si corre maggiormente il rischio che l'ufficio interpreti male la richiesta e metta a disposizione un altro progetto.

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  28. Buongiorno Architetto, ho fatto una proposta di acquisto per un appartamento. Nella proposta c'è una clausola sospensiva legata alla regolarità della casa da accertare tramite visione del progetto originario (la casa non sembra aver subito modifiche dal catastale). Ho quindi chiesto e ottenuto una delega dalla proprietaria a favore di un architetto incaricato di trovare il progetto originario. Ora la licenza che ho in mano consta di una licenza del 1964 e di una successiva variante del 1968. L'architetto incaricato ha fatto una richiesta tramite sipre, dicendo che non ci sono gli estremi per una ricerca formale. La mia preoccupazione è che con il solo sipre i tempi si allunghino troppo, mentre io ho 5 mesi di tempo. Secondo lei con una delega della proprietaria si può procedere ad una ricerca formale? QUali sono le motivazioni giuridicamente rilevanti di cui si parla sul sito del comune? DIrei che un compromesso è una buona motivazione no?

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  29. Salve, ho un dubbio sulla scelta corretta del tipo di reversale da pagare on line tra le voci proposte dal sistema "Visura e/o copia progetto" e "Visura e/o copia progetto (archivio)". Nel mio caso si tratta di chiedere la visura di un progetto per il quale è stato rilasciato il permesso a costruire nel 2007 mentre l'agibilità risulta richiesta nel 2010 ma non rilasciata. Si tratta comunque di archivio ? Grazie

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    1. Ciao,sai dirmi qual è la differenza tra visura e visura (archivio)? Devo ritirare il progetto di un edificio di cui non ho alcun riferimento e ho visto che ora si può inserire la richiesta anche inserendo solamente indirizzo e civico ma non so quale reversare pagare. Grazie

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    2. pagherei quella per progetti archiviati. i progetti archiviati sono sicuramente quelli ante 1995.

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  30. Architetto una domanda se possibile, dato che al numero a cui dicono si può contattare ovviamente non risponde mai nessuno....è possibile cancellare una domanda se caricata in modo errato? ho fatto l'errore del "delegante" ossia ho messo la delega ma non essendo chiaro il campo e andando di fretta ho messo il mio nome, allora temendo di attendere invano 3 mesi per vederla rigettata ne ho fatta subito un'altra con i dati corretti ma ovviamente la reversale è la stessa. posso cancellare la prima errata in qualche modo?

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    1. in passato anche io ho commesso lo stesso errore ma poi la domanda è stata comunque lavorata. in effetti non è chiaro. Se ha fatto comunque già una seconda istanza, l'unico modo credo è andare direttamente al dipartimento per spiegare il problema ai tecnici SIPRE al piano interrato.

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  31. Buonasera Architetto , volevo porle una domanda , circa 15gg fa ho fatto richiesta tramite il SIPRE dei titoli urbanistici relativi al palazzo dove vivo , perché ho scoperto che nella planimetria del mio appartamento non e' presente la finestra del bagno, tale anomalia e' stata riscontrata anche da altri condomini , i quali come me , hanno tutti tale finestra nella chiostrina del palazzo.

    1)Che tempi ci sono per recuperare dal SIPRE tale documentazione? (Numero Protocollo: 12286
    Anno Protocollo: 1970 )

    2)Mi conviene andare direttamente agli Uffici Urbanistici di Roma o attendere le procedure online?

    3)Secondo lei , tale anomalia e' sanabile solo attraverso la verifica dei progetti e delle successive varianti di costruzione del palazzo ?

    Grazie

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    1. la sua è una tipica anomalia, sanabile solo partendo dal progetto e relative varianti (a meno che non siano stati fatti successivi titoli sull'immobile, posteriori alla costruzione). i tempi per la messa a disposizione del progetto attualmente sono di circa due mesi, ma spesso si sforano i tre. A mio parere conviene andare all'ufficio solo in casi di reale urgenza: le pratiche vengono sempre lavorate tutte.

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  32. Grazie Architetto , la reale urgenza ci sarebbe , perché entro il 30 aprile dovrei fare il rogito.

    In che modo posso segnalare questo aspetto agli uffici del SIPRE?

    1)Telefonando
    2)inviando una mail
    3)presentandomi direttamente ai loro sportelli

    Grazie ancora

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    1. meglio andare di persona. riuscire a fare la visura progetto in venti giorni sarebbe un record assoluto.

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  33. salve architetto, in genere dallo status "trovato" quanto tempo passa per riuscire a visionare il progetto?

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    1. con quello status, è possibile prenotare l'appuntamento nelle date disponibili.

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  34. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  35. Buongiorno Architetto, mi è stato detto che ci sono problemi al SIPRE nel far arrivare, da Pomezia, le varie documentazioni (pare sia scaduto il contratto con la ditta che trasporta i faldoni da Pomezia a Roma). Io ed il mio architetto abbiamo prenotato una richiesta a fine novembre e, a maggio, ci è stato comunicato che è tutto bloccato fino a data da destinarsi per i motivi sopra descritti. Lei è a conoscenza di questi problemi? su internet trovo ben poco, possibile che sia solo un mio problema? grazie per la risposta

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    1. il problema è ben noto e il mese scorso c'è stata anche una manifestazione in campidoglio contro questo assurdo stallo che danneggia tutti, sia i privati cittadini che i tecnici. Purtroppo da quello che si capisce prima di settembre/ottobre difficilmente si avranno novità, e dunque per ora i progetti, in particolare quelli tra gli anni 60 e 95, sono di fatto non visibili.

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  36. Grazie per la veloce risposta. Purtroppo ho i miei dubbi che ad ottobre si risolva qualcosa. In italia e sipratutto a Roma i problemi si risolvono dopo anni. A meno che non vi abbiamo dato qualche rassicurazione...

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  37. Buonasera Architetto, intanto complimenti per i suoi post e informazioni, sempre utili e ben chiare :-)
    Ho gentilmente bisogno di farle una domanda; visto il dubbio che ho in merito ad una concessione edilizia del 1991 rilasciata su un immobile, il cliente giustamente mi ha detto se possiamo fare una richiesta di accesso agli atti per verificare la relativa documentazione e relativa agibilità ad essa collegata, pertanto avrei bisogno di sapere come fare....dai suoi post ho visto che la richiesta deve essere fatta on-line, inserendo i riferimenti delle pratiche per cui si richiede la visione. Grazie e saluti

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    1. la prenotazione delle visure per i fascicoli si fa on-line, registrandosi al sito di risorse per Roma.

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  38. Buonasera Architetto, perdoni il disturbo, prima on-line ho provveduto a visionare come riportato nel Sipre i vari step da compilare fino a quello finale in cui viene chiesto i pagamento del servizio; ma per le pratiche invece in cui è stata rilasciata un condono, come funziona? può essere fatta la richiesta sempre tramite Sipre?

    Grazie e buon lavoro!!

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    1. l'archivio è quello dell'ufficio condono, non quello del dipartimento, bisogna registrarsi presso il sito di risorse per roma che assiste il comune nella gestione dell'ufficio.

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    2. Ah ok, infatti nel Sipre non vedevo scritto "condono" mi è sorto il dubbio se era su altro sito.

      Grazie mille della riposta, a presto e buon lavoro!

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    3. Buonasera Architetto, perdoni il mio prolungarsi di domanda, ma ho un dubbio, dovrei fare la richiesta di una Concessione Edilizia a sanatoria rilasciata nel 2007, secondo lei è possibile sempre tramite il Sipre?

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    4. se bisogna visionare un fascicolo di condono, bisogna prenotarsi per le visure presso il sito di risorse per roma. il SIPRE si occupa solo di quello che riguarda i progetti non di condono.

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    5. Infatti nel Sipre non ho visto tale documentazione nella richiesta, pertanto ho fatto un a ricerca in internet, e mi è uscito infatti il sito di "Risorse umane" alquanto incomprensibile, infatti io ho solo protocollo e data della pratica a Sanatoria, ma purtroppo sembra non sia sufficiente se non viene indicato il numero di pratica..

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  39. Gentilissimo Architetto Campagna, volevo segnalare che ho fatto richiesta di un progetto la richiesta è poi risultata... "Improcedibile per assenza dichiarazione titolo proprietario e quindi mi chiedono di inoltrare nuova richiesta. A parte che i documenti comprovavano il titolo edilizio (un problema di toponomastica in capo a Roma Capitale) ma la cosa assurda è che mi chiedono di ripagare la reversale. Le risulta? grazie

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    1. in genere accettano di reinoltrare la pratica con la precedente reversale, ma conviene chiedere all'ufficio che se ne occupa per non rischiare di perdere ulteriore tempo.

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    2. La Ringrazio. Invio una mail per chiedere delucidazioni al SIPRE.

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    3. Salve, avete avuto risvolti in merito? viene data la possibilità di riutilizzare la reversale associata a una domanda dichiarata improcedibile per problemi legati alla delega? Grazie

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    4. io so che bisogna rifare una nuova revesale: il sipre non accetta l'inserimento di protocolli reversale già usati.

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    5. Salve si proprio per questo mi chiedevo se esistesse un sistema parallelo al SIPRE(anche per mail o pec) dove si da la possibilità di richiedere l'accesso agli atti allegando i pagamenti che non sono serviti in quanto allegati alla richiesta dichiarata improcedibile... Ho chiamato lo 060606 mi hanno suggerito di inviare una pec a "protocollo.urbanistica@pec.comune.roma.it" o di chiedere un appuntamento a "archivio.urbanistica@comune.roma.it". Se ho novità in merito vi aggiorno. Grazie lo stesso per la sua risposta.

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  40. Buonasera Architetto, mi è arrivata la scorsa settimana una comunicazione da parte del dipartimento urbanistica che una pratica a sanatoria per cui avevo fatto la richiesta di visione è stata trovata, e pertanto dovrei procedere con la prenotazione on-line sull'ufficio condono; ma a quanto pare è quasi impossibile riuscire a fare una prenotazione e nel sito, più di un mese non ti fa prenotare.....pertanto mi domandavo come potrei fare?
    grazie a presto e buon lavoro!!

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    1. bisogna provare alla mattina presto quando il portale viene aperto al pubblico; altrimenti provi ad andare fisicamente all'ufficio condono e vedere se è possibile prenotare un "buco" extra appuntamenti: fino a qualche tempo fa lo facevano, per casi particolari, ma non so se lo fanno ancora.

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    2. E' quasi impossibile fare la prenotazione on-line.....

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  41. Buongiorno Marco,
    volevo chiederti se ti era mai capitato di non trovare la licenza edilizia sul sipre scritta sull'atto notarile. Ad esempio ho questi dati presi dall'atto per una Licenza del 1954 e sul sipre non trova nulla, neanche inserendo richiedente o ubicazione.
    In questi casi sai che si fa? si va al dipartimento e fanno loro una ricerca cartacea?
    Grazie
    Enrico


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    1. in questi casi si chiede la certificazione dell'assenza del documento, e poi si fanno ulteriori ricerche per capire se c'è stato un errore (magari la licenza c'è ma ha un numero leggermente diverso), quindi farei una ricerca per la licenza dell'edificio e non mirata per numero di licenza.

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  42. Gentile Arch. Campagna, sono il proprietario di un negozio del quale ho soltanto la data ed il numero della licenza di costruzione rilasciata dal Comune di Roma il 3 Nov. 1960, devo fare una variazione catastale e al Catasto mi chiedono copia del progetto per verificare la regolarità urbanistica che, da quanto ho appreso ci vogliono svariati mesi per FORSE ottenerla. Dato che l'immobile è stato realizzato prima del 1/9/67, è possibile evitare di chiedere la copia del progetto e sostituirla con una dichiarazione sostitutiva di atto notorietà. Chiedo questo non per evitare spese di varie consulenze tecniche e notarile , ma soprattutto per l'urgenza e la sicurezza di completare la mia variazione catastale. Grazie

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    1. non saprei se l'ufficio si può far bastare una dichiarazione in tal senso: andrei prima a chiedere. Strano comunque che il catasto chieda la legittimità urbanistica.

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  43. buongiorno Architetto, volevo confrontarmi con Lei su di un argomento. sono proprietario di un immobile al piano terra di una palazzina di nuovo costruzione (2017) di tre piani fuori terra, non configurata come condominio. Io e gli altri due proprietari gestiamo collaborando il pagamento delle utenze e le manutenzioni come da regolamento dello stabile sottoscritto al rogito in forma contrattuale. Mi accingo a installare una pergotenda nel mio giardino di esclusiva proprietà. il "regolamento della residenza" riporta: l’installazione di tende esterne e la posa di armadietti e/o scarpiere dovrà essere regolamentata nel tipo e nel colore ed autorizzate dai proprietari degli appartamenti e dovranno essere tutte simili nel colore e nella tipologia. la pergola sarà composta da struttura leggera in allumino e tenda pvc retrattile per la parte superiore e da un elemento tenda pvc frontale (nessun elemento laterale) ancorata al frontalino del balcone aggettato soprastante (dove viene alloggiato anche il cassonetto in cui si raccoglie la tenda chiusa), soluzione per me preferibile, oppure agganciato sotto la soletta del balcone stesso e imbullonata al terreno. l'edificio non è in una zona soggetta a vincoli paesaggistici o naturali e non è storico. il colore delle barre di alluminio è lo stesso dei serramenti ed il colore della tenda è lo stesso delle pareti dell'edificio. le domande sono le seguenti:
    1) sono obbligato a chiedere autorizzazione per certificare l'accordo all'installazione della pergola ancorata nel frontalino? e nel caso sia ancorata nella soletta? devo farlo tramite atto scritto come un e-mail? oppure con un documento firmato?
    2)il documento per essere valido nei confronti di terzi (acquirenti futuri eventuali di unità immobiliari della palazzina) è sufficiente in forma di scrittura privata o deve essere registrato presso Agenzia delle entrate per far valere nei confronti dei terzi l'accordo? le firme sono da apporre presso agenzia delle entrate di persona? saprebbe indicarmi dove trovare facsimili disponibili da poter utilizzare?
    3) il proprietario del balcone sovrastante può negarmi l'autorizzazione?
    4) il proprietario dell'appartamento all'ultimo piano che vorrebbe ancorare la sua tenda alla soletta del lastrico tetto giardino (sopra il suo balcone) può farlo senza autorizzazione o deve essere autorizzato?
    5)agli accordi devono essere allegati progetti e colori delle caratteristiche dei manufatti previsti dall'accordo?
    grazie per la collaborazione.
    Federico

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  44. Salve Architetto,
    mi trovo a dover richiedere la consultazione di un progetto edilizio del 1967 sito nel comune di Roma. Sono una giovane professionista e non ho alcun documento che mi attesti tale datazione e quindi sono priva di n ed anno di protocollo, richiesti dal servizio SPIRE. Ho, tuttavia, una visura storica quindi alcuni numeri di protocollo d attività successive e proprie dell'immobile, non di tutto l'edificio. Mi a consigliare un modo per procedere? mi perdoni la banalità del quesito ma brancolo un po nel buio. Grazie in anticipo e buona giornata

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    1. lo stesso portale mette a disposizione degli strumenti di ricerca per vedere se c'è l'agibilità o altri riferimenti. Se non si trova nulla, si può andare fisicamente all'archivio progetti e chiedere aiuto agli operatori.

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  45. Salve Architetto,
    per prima cosa volevo farle i complimenti: le sue risposte sono illuminanti, grazie per tutte le informazioni! Le spiego il mio caso: mi trovo a dover richiedere la consultazione di un progetto edilizio del 1967 per accertare lo stato della preesistenza di appartamento che ha subito negli anni '90 modifiche interne senza alcuna presentazione di pratica. La richiesta l'ho fatta ben 6 mesi fa e sono riuscita a fissare l'appuntamento per visionare l'ultima variante citata nel certificato di agibilità il 7 ottobre!!! Una vita, considerando che dopo la presentazione della CILA in sanatoria dovrò presentare una CILA per far iniziare i lavori. Volevo chiederle se, nella sua esperienza, le è mai capitato che nell'ultima variante, ci fossero solo gli elaborati di una porzione, oggetto appunto della variante, e non di tutto lo stabile? In tal caso la parte che mi interessa potrebbe non essere rappresentata... Mi scusi ma è la prima volta che faccio l'accesso agli atti e dato i tempi infiniti temo di dover aspettare ancora... Ulteriormente, per curiosità personale, se, durante le ricerche non si dovesse essere il grado di risalire al progetto, perchè magari smarrito, come si fa nel caso specifico ad attestare la legittimità della preesistenza? Grazie in anticipo e buona giornata

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    1. può capitare nei progetti molto vecchi, diciamo fino agli anni 40. Dal dopoguerra in poi in genere chiedevano di ridisegnare l'intero edificio. dopo il 67 poi a mio parere se si verifica la circostanza si può parlare proprio di omissione documentale.

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    2. Grazie mille Architetto per la sua risposta dettagliata!

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  46. Buongiorno Marco, sono Tania, ci siamo sentiti l'altro giorno al tel. Rispetto alla prenotazione di appuntamenti per visionare vecchie pratiche di condono, ho controllato ora e non c'è possibilità di prendere appuntamento, sono pieni fino al 14 febbraio prossimo. Sai quando riapriranno le liste per prendere appuntamento?

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    1. attualmente il sistema di prenotazione ufficio condono funziona in modo non del tutto lineare: gli appuntamenti si sbloccano anche durante il giorno quindi conviene collegarsi spesso.

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  47. Buonasera Arch. Campagna. Le scrivo per chiederle delucidazioni sulla differenza tra domanda di accesso formale (tramite PEC) ed informale (tramite SIPRE) degli atti. Data la pessima esperienza di accesso facendo domanda attraverso l'archivio, quindi accesso informale (6 mesi), secondo lei, facendo un accesso formale otterrei dei vantaggi nelle tempistiche (ho letto che l'ufficio ha l'obbligo di fornire i documenti entro 30 gg) e in quali casi si può richiedere? Grazie anticipatamente

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    1. le tempistiche sono le stesse: con l'accesso formale si ha una risposta ufficiale da parte dell'ufficio, anche se molto spesso ci si limita ad indicare che non sono stati reperiti documenti con i dati forniti.

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  48. Gent.mo arch., sono un collega di Pescara e devo presentare una CILA per la ristrutturazione di un edificio condominiale. Non avendo riferimenti in merito alla legittimità della preesistenza, ho fatto una ricerca per indirizzo col Sistema Informativo Agibilità (SIAG) che mi ha restituito il progressivo agibilità e data rilascio; a tal proposito volevo chiederti se, ai fini della presentazione CILA, è sufficiente menzionare numero e data certificato oppure se bisogna fare richiesta dello stesso e magari degli estremi della licenza edilizia. Ringrazio e saluto

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    1. sarebbe sempre preferibile visionare i documenti della conformità, oltre che citarli.

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  49. Buongiorno Architetto
    ho provato ad accedere al SIPRE per ottenere la visura di progetto di un immobile ante 67. Ho fatto la ricerca tramite l'unico documento che ho a disposizione, ovvero l'agibilità del 52. Il sistema riconosce l'agibilità, indicando il numero di protocollo della pratica, ma nella colonna relativa al progetto non risulta nessuna indicazione e dunque non è possibile inserire nessun identificativo nella domanda.
    è possibile che ciò indichi che non è presente nessun progetto negli archivi?

    grazie

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    1. se esiste una agibilità, non può non esserci un progetto correlato. in quegli anni non c'era correlazione della indicazione del numero di progetto, ma se si fa la richiesta correttamente, l'ufficio è in grado di risalirvi.

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  50. Salve Marco, ho fatto Accesso Atti con delegante Promissario Acquirente e delega firmata con "in qualità di ..." Il sipre mi risponde Improcedibilità per "Assenza Stato di diritto (mancanza dichiarazione di proprietà da parte del delegante)". Credo sia una loro svista. In questi giorni di COVID, email o telefoni di riferimento? Grazie

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    1. l'ufficio archivio progetti ha sempre fatto storie con questa tipologia di soggetti: la si può spuntare se il preliminare è registrato, comunque si fa prima a farsi dare la delega dalla proprietà attuale.

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    2. Buongiorno, posso aggiungermi con ulteriore richiesta?
      Ho fatto ricerca al SIPRE con delega del proprietario e ho indicato come richiedente originario il costruttore (dedotto dall'atto di acquisto). La risposta del SIPRE è "ASSENZA STATO DI DIRITTO". Che vuol dire? Grazie mille

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    3. forse si è confuso il richiedente dell'accesso agli atti con il richiedente del permesso di costruire? oppure non è stata allegata la delega del proprietario.

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    4. Buonasera. Mi accodo per chiedere se la richiesta di accesso può essere fatta con delega dell'amministratore di condominio perchè anche a me è arrivata la risosta "assenza stato di diritto". come posso procedere?
      grazie mille

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    5. forse non è stato allegato il verbale di nomina?

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  51. Buongiorno architetto, la risposta dal sito SIPRE per la visione di documenti inerenti ad un condono de 1985, dopo quanto tempo può arrivare? Lo stato della pratica è A. Ho presentato la richiesta il 14 novembre 2020. Lo chiedo a Lei perchè penso ha il polso della situzione. Grazie

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  52. Buonasera architetto, una mia cliente, proprietaria di un appartamento all'interno di un condominio, ha fatto richiesta al Sipre per il fascicolo progettuale. La richiesta è risultata: IMPROCEDIBILE, e riporta la seguente NOTA: Assente il timbro sull'autodichiarazione debitamente firmata e/o il verbale di assemblea condominiale. Saprebbe darmi delucidazioni in merito? La ringrazio in anticipo!

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    1. non saprei, forse non è stata allegata la delega?

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    2. Buonasera architetto, a quale delega fa riferimento? Come proprietaria ha diritto a chiedere direttamente il fascicolo o sbaglio? Grazie ancora!

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    3. se la richiesta l'hai fatta tu come tecnico, devi essere delegato dal proprietario per accedere all'archivio: se questa delega manca, il senso della risposta (criptica) data dall'ufficio può essere questo.

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  53. Salve Marco, per verificare la conformità urbanistica di un edificio devo accedere ai documenti originari. Sull'agibilità dell'89 ho indicazione che l'edificio è autorizzato con progetto ######/83 e ######/87, mentre su alcuni documenti di compravendita di appartamenti, c'è scritto che l'edificio è stato autorizzato con concessione ####/c del ##/##/####, voltura ####/c del ##/##/####, variante ####/c del ##/##/###.
    Vista la finalità della ricerca dovrei visionare gli elaborati grafici del progetto autorizzato e delle sue varianti e non avere una copia della concessione.
    Alla circoscrizione mi hanno detto di rivolgermi al DPAU.
    Ho visto in rete che è possibile fare una richiesta tramite "Accesso civico generalizzato", come descritto alla seguente pagina:http://www.urbanistica.comune.roma.it/91-dipartimento/urp.html 
    oppure devo procedere attraverso il SIPRE, come descritto in questa altra pagina: 
    https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF40404
    Nel primo caso dal modulo contenuto nella pagina sembra che si possano chiedere più documenti in una volta sola ed ciò che viene trovato viene inviato per mail all'indirizzo indicato, senza costi; nell'altro (SIPRE) si compila un form per ciascun documento e si pagano 30€ a volta.
    E' possibile questa differenza di costi oppure l'accesso generalizzato serve ad altro?
    Sono entrambe strade percorribili?
    Mi restituiscono in entrambe le procedure uno o più documenti pdf contenenti gli elaborati grafici?
    Quale delle due è più breve?
    Grazie mille per la tua cortesia e complimenti sempre per la competenza.

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    1. occorre procedere attraverso SIPRE. se il progetto dell'87 è una variante in corso d'opera di quello dell'83, chiedendo quello dell'87 dovrebbe essere presente in fascicolo anche quello dell'83. Se sono invece fascicoli diversi, vanno chiesti entrambi. i 30 euro sono solo per i progetti, le licenze costano 1,50 ciascuna mi pare.

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  54. Approfitto ancora, per chiedere se, a suo parere, il progetto e la variante citati nell'agibilitá siano in pratica gli elaborati grafici sulla base dei quali è stata rilasciata la concessione e se sia per tale motivo che mi suggerisce di richiedere (tramite SIPRA) il progetto (o la sua variante) e non la concessione (che sarebbe solo un pdf di 2 pagine con il titolo abilitativo senza disegni).
    Certo è strano che il primo progetto sia dell'83, la prima concessione dell'84, la variante alla concessione dell'86 e l'altro progetto (forse variante del primo) dell'87... È veramente un mondo difficile!

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    1. le licenze in variante non necessariamente corrispondono a varianti progettuali: possono essere licenze in rinnovo, in frazionamento, per subentro, etc. è per questo che bisogna accedere al fascicolo di progetto e, comunque, possibilmente estrarre anche tutte le licenze in variante perché solo aprendola è possibile capire quale era l'oggetto della variante.

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  55. Ho seguito i tuoi consigli e fatto attraverso il SIPRE un accesso agli atti per entrambi i protocolli dei progetti indicati sull'agibilitá. Non ho chiesto nulla invece usando i numeri della concessione e della sua variante. Che tu sappia esiste un modo per parlare (telefonicamente, per mail o recandomi al DPAU) con chi fa la ricerca e capire i tempi?
    Grazie sempre delle tue risposte.

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    1. non mi pare ci siano canali diretti di comunicazione. i tempi sono variabili ma non aspettarti meno di due mesi, a meno che il progetto non risulti tra quelli già scansionati: nel caso, i tempi possono essere brevissimi.

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  56. Buonasera Marco,
    sto cercando di fare un accesso agli atti su SIPRE per reperire la doc. contenuta nel fascicolo di un condono (ai sensi della L47/85) con conc. già rilasciata nel 97, ma non riesco ad inoltrare la domanda, mi da sempre errore, soprattutto quando inserisco i dati: -ANNO-N°-SOTTONUMERO...Ti è mai capitato? Ho letto in giro che il sottonumero spesso non c'è, dipende se sono stati fatti altri abusi dopo il rilascio della prima concessione e dalla guida online del SIPRE stesso, pare sia possibile reperirlo tramite "visura"...quale visura, catastale? Mai niente di semplice o quasi automatico in questo paese comunque... Grazie mille e buon lavoro!

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    1. non so che dirti, assicurati che siano corretti i dati di condono.

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  57. Salve Architetto,
    Ho fatto richiesta accesso agli atti mediante il sipre on line ed il progetto risulta "non trovato" a seguito di mail trasmessa. Questa mail è valida come dichiarazione di irreperibilità del progetto? In alternativa ho fatto richiesta tramite pec ma dopo 3 mesi ancora non ho riscontri in merito al certificato di irreperibilità.
    Cordiali Saluti

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    1. no occorre chiedere un certificato di irreperibilità protocollando apposita domanda via PEC al protocollo generale.

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    2. C'è una modulistica apposita per la richiesta di irreperibilità oppure risulta sufficiente la PEC che ho trasmesso al protocollo citando gli estremi della domanda e del titolo irreperibile? Cordiali Saluti

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    3. attualmente si procede con richiesta generica, non mi risulta ci sia una modulistica specifica.

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    4. Ciao, io mi trovo nella stessa situazione, solo che sono passati 11 mesi. Invia la PEC per richiedere la certificazione di irreperibilità il 29 agosto 2020 e ad, dopo un sollecito e una diffida a rispondere, non ho avuto nessun riscontro. Hai notizie? Tu hai risolto? Come?

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    5. Non ho risolto. Praticamente hanno risposto che non avevo firmato la delega. Cosa non vera. Ma così intanto hanno chiuso la procedura costringendomi a riaprirne un'altra con i dovuti disagi che ne conseguiranno.

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  58. Gentile Architetto, tutti
    Ho fatto richiesta di accesso al fascicolo progettuale dal SIPRE. Ora, in base alla vostra esperienza, quali sono le tempistiche medie di questi periodi?

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    1. in condizioni ordinarie ci volevano dai 2 ai 4 mesi: oggi i tempi si sono notevolmente allungati per via dell'enorme mole di richieste, probabilmente generate dal superbonus 110%.

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  59. Buongiorno collega, che lei sappia esiste un modo per eseguire un richiesta formale di accesso agli atti all'archivio progetti? Intendo una richiesta che sia certificata dal Comune, da utilizzare per esempio in sede legale. Grazie

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    1. effettuando l'accesso agli atti tramite procedura SIPRE si ottiene la domanda protocollata in automatico: non credo serva di più.

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  60. Ciao Marco,
    dovrei cercare l'elaborato grafico a base della licenza edilizia per un appartamento. L'atto di compravendita riporta ben 4 licenze differenti e successiva abitabilità. Cercando le licenze indicando solo l'indirizzo nel Sipre mi appare presente nel sistema l'abitabilità (SIAG), quindi penso che quella sia rasterizzata e le licenze no. Per vedere l'elboarato grafico che cosa devo richiedere però? Se chiedo copia del fascicolo progettuale a base dell'abitabilità (comparendo nel menù a tendina forse me lo darebbero più velocemente)è sufficiente? O devo provare a fare una ricerca cartacea per il progetto delle 4 licenze edilizie? Vorrei seguire la strada più certa, più breve e più economica...

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    1. se non è indicato il fascicolo di progetto correlato all'agibilità, e se non è chiaramente indicato nell'agibilità "cartacea", devi chiedere il fascicolo di progetto indicando gli estremi dell'agibilità. Se compili correttamente i campi, la domanda viene impostata in questo modo in automatico.

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  61. Grazie,
    ma c'è un modo per contattare l'assistenza SIPRE? Ho provato a inviare un'email a infosipre.archivioedilizia@comune.roma.it e nessuna risposta. Ho provato a chiamre i numeri 06 671072553 - 06 67105768 da loro indicati nei contatti il martedi e il mercoledi dalle 9 alle 11 e sono entrambi fuori uso...e più o meno i tempi quali sono? Stare così appesi per mesi senza che nessuno ti dica i tempi e la certezza del risultato è veramente poco corretto e difficile da far comprendere ai committenti.

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  62. Buonasera architetto,

    ho fatto richiesta tramite il Sipre per la visura del fascicolo progettuale. Mi è stata inviata una mail in cui si diceva che non è stato trovato e mi si consigliava di fare domanda via pec per richiedere una "dichiarazione di irreperibilità". Ho fatto domanda il 29 agosto scorso e dopo un sollecito ed una diffida a rispondere non ho ancora avuto nessun riscontro dall'ufficio urbanistico di Roma. Sa per caso come agire in questi casi? Avrebbe consigli in merito? La ringrazio anticipatamente.

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    1. purtroppo non si hanno in mano molti strumenti: la DAC 6/19 comunque indica che a valle di un accesso formale agli atti, trascorsi 30 giorni è possibile impugnare il silenzio-diniego dinanzi al TAR, oppure andare dal difensore civico. Purtroppo Roma è in una situazione drammatica da questo punto di vista.

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    2. Buongiorno architetto, grazie per la risposta.
      Mi viene un dubbio, il caso della Certificazione di Irreperibilità potrebbe
      rientrare nella disciplina del silenzio-assenso?
      Ossia che l'Amministrazione comunale non rispondendo certifichi
      tacitamente che la documentazione non è reperibile? Ho sentito che ci sono state modifiche in relazione alla disciplina del silenzio-assenso introdotte negli ultimi "decreti-semplificazione". Tali modifiche possono concernernere il caso della Certificazione di Irreperibilità?
      Inoltre, che lei sappia, negli ultimi due "Decreti semplificazione"
      è contenuto qualcosa al riguardo della attestazione della
      conformità urbanistica richiesta per la vendita di un'immobile?
      La ringrazio di nuovo anticipatamente

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    3. se può rientrare nella fattispecie del provvedimento amministrativo allora sì, ma non è facile stabilire se effettivamente lo sia.

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  63. Buongiorno arch. Campagna,

    le vorrei chiedere consiglio riguardo la mia situazione.

    In data 2 Luglio 2021 è stata fatta domanda tramite SIPRE per accedere al progetto edilizio dello stabile in cui si trova l'apppartamento che devo acquistare. Attualmente vi è difformità tra stato di fatto e piantina catastale e non è quindi possibile procedere con l'atto notarile.
    Non è ancora stata data risposta, nessun avanzamento sul sistema SIPRE.
    E' possibile quindi trascorsi 90 giorni dalla data di protocollo della domanda procedere senza dover aspettare il progetto edilizio? Vi è una procedura definita? Quale documentazione occorre?

    La ringrazio

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    1. l'attesa media perché sia prenotabile l'appuntamento per la visione è circa tre mesi: considerando agosto come parzialmente lavorativo, potrei pensare che un buon momento potrebbe essere fine mese. Ad ogni modo, le tempistiche sono anche non uniformi: io chiesi tre progetti tutti lo stesso giorno per lo stesso complesso edilizio: due li ho visionati un mese fa, il terzo ancora risulta in lavorazione.

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    2. La ringrazio per la risposta.
      Nel caso in cui trascorsi i 3 mesi e più non si dovesse ricevere risposta, è possibile procedere in maniera alternativa per sanare la situazione ed avere le condizioni per effettuare il rogito?
      Grazie

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    3. no eviterei, perché mancherebbe la base su cui lavorare.

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  64. Buongiorno Egr. Architetto,
    Ho inoltrato tramite SIPRE, con delega del mio cliente, per visionare un fascicolo di condono dell'85 per l'espletamento di pratica di Superbonus, tramite accesso informale, precisamente a Luglio 2021.
    Ad oggi la pratica risulta ancora aperta, ma si conoscono i tempi di attesa per ricevere la documentazione richiesta? E nel caso si può procedere in altro modo per velocizzare ed ottenere la documentazione?

    La ringrazio anticipatamente e le porgo i miei saluti

    Arch. Alessandro Protani

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    1. io ho delle richieste fascicolo di maggio che ancora devono lavorare. Potete provare ad inviare un sollecito al protocollo generale del dipartimento, ma non mi pare sortiscano effetti.

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  65. Gentile Arch. Campagna,
    ho mandato ieri richiesta di visione di un documento (concessione in sanatoria risalente al 2006). Il fatto che la modalità di lavorazione sia indicata come "digitale" significa che il documento è in teoria già digitalizzato e quindi l'attesa potrebbe essere più breve dei mesi stimati in altri casi? La mancanza di questo documento è emersa solo ora, a meno di un mese dal rogito, e inizio a disperare... Grazie per il suo aiuto,
    Silvia

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  66. Buonasera architetto. Ho fatto domanda per visionare un fascicolo progettuale tramite Sipre a metà giugno e lo stato risulta “aperto”. Secondo lei posso presentare la Cila senza attendere l’arrivo del progetto visto che sono trascorsi 120 giorni? Lo chiedo perché mi trovo in una situazione di stallo pur avendo inviato numerose mail. Grazie

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    1. il trascorrere del tempo non genera nessun affidamento, in questo caso. conosco perfettamente i problemi legati alle tempistiche insostenibili delle visure progetti, ma non ci sono strumenti - almeno non a Roma - per procedere senza vedere i progetti. alcuni municipi, tuttavia, "tollerano" eventuali pratiche di sanatoria a posteriori fatte dopo le pratiche ordinarie, in caso in cui i progetti visionati successivamente rechino delle difformità. ma è comunque un rischio.

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    2. Grazie molte architetto. Nel mio caso sono in possesso della licenza edilizia ma non ho visionato il progetto. L’immobile era di proprietà dell’ente Enpaia, che lo ha costruito nel ‘59. Secondo lei potrebbero avere loro il progetto in archivio?

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    3. si può provare a vedere se hanno conservato un archivio specifico, ma io proverei l'accesso parallelo solo se il comune desse segni chiari di non avere nulla, perché anche se l'ente avesse dei documenti in archivio, come si potrebbe essere certi che siano quelli depositati per l'ottenimento della licenza?

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  67. Buonasera Arch.Campagna.
    Combatto come molti colleghi con i disagi dati dalle tempistiche di risposta dell'archivio.
    Dopo aver fatto richiesta a Giugno ad Ottobre mi è stata inviata mail con la non reperibilità del fascicolo. La cosa però che non mi ha convinto è nella nota dicendo che "Il progressivo della Licenza edilizia/Permesso di costruire da Lei inserito è inesistente". Quando nella ricerca fatta su sipre naturalmente corrispondevano. Un municipio fortunatamente ha accettato lo stesso la mail come prova di ricerca. Vorrei solo capire se ho sbagliato qualcosa.
    Altro quesito invece, ho il numero del permesso a costruire di un immobile del 58 ma nella ricerca non risulta, provato anche con indirizzo e nome dell'impresa e lo stesso non da corrispondenza. Come posso fare per trovare il fascicolo?
    Grazie come sempre per la tua disponibilità.

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    1. non saprei, comunque può darsi che nel fare le ricerche legate alla sua domanda abbiano trovato delle discordanze nel database dell'archivio. purtroppo il fatto che non si possa andare di persona è un enorme problema: proverei a scrivere all'email del servizio prenotazione archivio chiedendo informazioni ma, in ogni caso, invierei una richiesta per un certificato di irreperibilità del progetto.

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  68. Grazie mille come sempre per la sua disponibilità e professionalità.
    Ho inviato la mail sperando in una risposta.
    Concordo, data l'importanza di tali documenti, dovrebbero facilitare il corretto processo di legittimità delle pratiche e non farci asseverare relazioni su accertamenti ricostruiti.

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Grazie per il commento. verifica di essere "nell'argomento" giusto: ho scritto diversi post su vari argomenti, prima di commentare controlla che il quesito non sia più idoneo ad altri post; puoi verificare i miei post cliccando in alto nel link "indice dei post". I commenti inseriti nella pagina "chi sono - contatti" non riesco più a leggerli, quindi dovrete scrivere altrove: cercate il post con l'argomento più simile. In genere cerco di rispondere a tutti nel modo più esaustivo possibile, tuttavia potrei non rispondere, o farlo sbrigativamente, se l'argomento è stato già trattato in altri commenti o nel post stesso. Sono gradite critiche e più di ogni altro i confronti e le correzioni di eventuali errori a concetti o procedure indicate nel post. Se hai un quesito delicato o se non riesci a pubblicare, puoi scrivermi in privato agli indirizzi che trovi nella pagina "chi sono - contatti". Sul blog non posso (e non mi sembra giusto) pubblicare le mie tariffe professionali: scrivimi un email per un preventivo senza impegno. Grazie.